Saar-Universität fallisce nella ricerca del cluster di eccellenza della ricerca sugli ingredienti attivi?

Saar-Universität fallisce nella ricerca del cluster di eccellenza della ricerca sugli ingredienti attivi?

Homburg, Deutschland - L'Università del Saarland ha perso un'importante possibilità di promozione nell'ambito dell'iniziativa federale e di eccellenza statale. L'applicazione per il cluster di eccellenza è stata respinta nell'ultimo round. Tuttavia, i responsabili vedono l'implementazione delle idee dall'iniziativa del cluster "NextAid³" come futura. Il presidente dell'Università Ludger Santen sottolinea che l'espansione delle infrastrutture per la ricerca sugli ingredienti attivi a Saarland è ulteriormente avanzata, anche senza promuovere l'eccellenza. Questa iniziativa ha l'obiettivo di accelerare lo sviluppo di nuovi farmaci perché l'attuale lancio del mercato richiede circa dieci anni e costa fino a due miliardi di euro.

La crescente necessità di nuovi ingredienti attivi è particolarmente rafforzata da sfide globali come malattie infettive e resistenza agli antibiotici. In Germania, oltre 50.000 persone si ammalano ogni anno in agenti patogeni resistenti agli antibiotici e l'OMS avverte che dieci milioni di persone potrebbero morire per questi germi resistenti ogni anno entro il 2050. Queste statistiche allarmanti sottolineano l'urgenza della ricerca in questo settore.

Ricerca sull'ingrediente attivo in Saarland

L'iniziativa del cluster ha contribuito a far concentrare la ricerca biomedica su visibile a livello internazionale in Homburg e Saarbrücken. 63 Scienziati di scienze naturali, informatica e medicina lavorano insieme per l'implementazione delle idee del cluster, supportate dal governo statale di Saarland e fondi aggiuntivi. La farmaciaehub, che è stata fondata dall'Università di Saarland e dai fianchi dell'Istituto Helmholtz, svolge un ruolo centrale nella ricerca sugli ingredienti attivi, con oltre 75 gruppi di ricerca che cooperano tra loro per sviluppare candidati al ingrediente attivo

Il presidente dell'Università Santen prevede di continuare le idee sviluppate nell'ambito dell'iniziativa del cluster con fondi propri e altri programmi di finanziamento. I progressi nella ricerca sugli ingredienti attivi, menzionati nell'accordo di coalizione del governo federale, sono particolarmente importanti. Il Ministero Federale dell'Istruzione e della ricerca (BMBF) ha creato opportunità di finanziamento per promuovere l'uso dell'intelligenza artificiale nella ricerca sugli ingredienti attivi.

Intelligenza artificiale contro la resistenza agli antibiotici

Al fine di contrastare le sfide della resistenza agli antibiotici, l'intelligenza artificiale è sempre più utile. L'uso dell'apprendimento automatico da parte di ricercatori, come il professor Dr. Alexander Goesmann della Justus Liebig University Gießen consente un'identificazione più rapida della resistenza. Il BMBF supporta questo progetto con circa un milione di euro. I record di dati di grandi dimensioni vengono analizzati al fine di riconoscere le relazioni tra geni e resistenza. L'obiettivo è sviluppare un test rapido e semplice sulla resistenza al fine di informare efficacemente il trattamento dei medici sugli antibiotici disponibili.

Inoltre, i ricercatori del Max Planck Institute for Terrastrical Microbiology stanno lavorando a un nuovo approccio alla ricerca di antibiotici. L'apprendimento profondo viene utilizzato sotto la direzione del Prof. Tobias ERB per scoprire nuovi peptidi bioattivi. Questi peptidi hanno il potenziale per mostrare un ampio spettro di attività contro i patogeni multi -resistenti senza osservare gli sviluppi della resistenza. Sviluppando una sintesi proteica senza cellule, questi peptidi possono essere realizzati in modo rapido ed economico, il che potrebbe essere un progresso significativo nella lotta alla resistenza agli antibiotici.

La ricerca in questo settore offre approcci promettenti che devono ancora essere validati, ma hanno il potenziale per promuovere lo sviluppo di nuovi antibiotici e quindi contribuire al controllo delle infezioni da parte dei batteri resistenti. Resta da sperare che la conoscenza acquisita porti a un significativo miglioramento delle attuali strategie di terapia.

L'urgenza di questi sviluppi è più che evidente a causa della resistenza in costante aumento e dei rischi per la salute associati. La cooperazione tra università, istituti di ricerca e industria sta diventando sempre più decisiva al fine di padroneggiare con successo le sfide nel campo della resistenza agli antibiotici. L'ampio supporto da parte della politica, nonché i programmi di supporto, è essenziale per promuovere in modo sostenibile queste importanti iniziative di ricerca.

Per ulteriori informazioni sugli sviluppi nella ricerca sugli ingredienti attivi, si prega di leggere i rapporti dell'Università di Saarland, la BMBF e la pratica di laboratorio: università di Saarlands ... "https://www.gesundheitforschung-bmbf.de/de/ki-ermoglicht-schnelleres-uflener-von-antibiota-resisten-13376.php"> bmbf , Pratica di laboratorio .

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OrtHomburg, Deutschland
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