Greenpeace protesta contro la promozione del gas naturale nel Mare del Nord: gli abitanti dell'isola hanno avvisato

Greenpeace protesta contro la promozione del gas naturale nel Mare del Nord: gli abitanti dell'isola hanno avvisato

proteste contro la promozione del gas naturale nel Mare del Nord

Circa 20 attivisti di Greenpeace si difendono attivamente dalla promozione pianificata del gas naturale nel Mare del Nord. In un coraggioso avanzamento iniziarono dall'isola della Bassa Sassonia di Borkum su barche di gomma per disturbare l'operazione nell'area di costruzione pianificata di fronte ai nerel del mare di Wadden Borkum e Schiermonnikoog. Il tuo obiettivo: impedire l'arrivo di navi che dovrebbero trasportare materiali per la costruzione di una piattaforma di gas naturale.

preoccupazioni e resistenza di protezione ambientale

Gli attivisti protestano contro i piani del gruppo di energia olandese One-Dyas, che si impegna per la promozione del gas naturale da un campo, circa 23 chilometri a nord-ovest di Borkum. Questo progetto solleva notevoli preoccupazioni tra ambientalisti e residenti in Germania e nei Paesi Bassi. Temono non solo l'inquinamento, ma anche un grave danno alla natura unica del patrimonio mondiale dell'UNESCO Wadden e sulle isole vicine.

Obiettivi climatici in Focus

Le paure dei manifestanti sono diversi: oltre ai danni ambientali imminenti, criticano anche la natura incompatibile della promozione del gas naturale con gli obiettivi climatici che molti stati hanno perseguito nella regione. Greenpeace sottolinea specificamente che le attività pianificate sono a rischio di proteggere i biotopi sottomarini e le strutture della barriera corallina, che potrebbero causare conseguenze di vasta riduzione per l'ecosistema marittimo.

Storia delle azioni di protesta

La protesta a Borkum non è il primo tentativo di Greenpeace di mobilitarsi contro la promozione del gas naturale. Le proteste sono state condotte in modo simile a giugno quando gli attivisti hanno occupato una piattaforma di perforazione galleggiante a circa 20 chilometri a nord delle isole per sottolineare i pericoli della produzione di gas naturale.

reazione comunitaria

La resistenza al progetto è un chiaro segno che le preoccupazioni della protezione ambientale e l'uso sostenibile delle risorse nella società stanno diventando sempre più importanti. La voce degli attivisti e dei residenti potrebbe aumentare la pressione sulle decisioni politiche per esaminare seriamente i pericoli della promozione pianificata del gas naturale e, se necessario, ordinare i piani.

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