Afghani in Germania: centinaia aspettano disperatamente protezione!

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Gli afghani ammessi all'ammissione arrivano in Germania mentre molti aspettano di lasciare il Paese. Notizie sull'immigrazione e sul governo federale.

Afghanen mit Aufnahmezusage gelangen nach Deutschland, während viele auf Ausreise warten. Neuigkeiten über Einreise und Bundesregierung.
Gli afghani ammessi all'ammissione arrivano in Germania mentre molti aspettano di lasciare il Paese. Notizie sull'immigrazione e sul governo federale.

Afghani in Germania: centinaia aspettano disperatamente protezione!

Nelle ultime settimane, la Germania ha compiuto ulteriori progressi nella cura degli afghani in attesa di sostegno dopo l’ascesa al potere dei Talebani. Il 31 ottobre 2025 14 persone sono arrivate all'aeroporto di Hannover-Langenhagen con una conferma di ammissione in Germania. Si tratta della quarta fuga di questo tipo dal cambio di governo a Berlino, dove le azioni legali hanno consentito alle persone colpite di far valere legalmente il proprio ingresso. Tutti gli arrivi hanno completato il processo di ammissione e i controlli di sicurezza, sottolineando il successo del programma. Secondo il notizie quotidiane Tuttavia, circa 1.910 afghani in Pakistan stanno ancora aspettando che ciò che è stato loro promesso venga mantenuto.

La maggior parte delle persone colpite sono ex dipendenti locali della Bundeswehr o di altre istituzioni tedesche. Molti di loro sono perseguitati a causa del loro impegno nella costruzione di uno Stato democratico. Considerati i drammatici cambiamenti in Afghanistan, la situazione è tesa. I precedenti governi federali avevano garantito protezione e lanciato diversi programmi di ammissione. Ma il nuovo governo federale guidato dalla CDU ha severamente limitato queste registrazioni. Nell'accordo di coalizione tra l'Unione e la SPD si è deciso addirittura di sopprimere in gran parte i programmi di ammissione. Nelle ultime settimane quasi 80 persone hanno potuto entrare in Germania solo grazie alle decisioni dei tribunali amministrativi.

Ritorno a circostanze difficili

L’attuale situazione umanitaria in Afghanistan è preoccupante. Con il ritiro delle truppe internazionali e il pieno controllo dei talebani nel 2021, il Paese è inevitabilmente caduto in una crisi politica ed economica. L’Afghanistan viene spesso definito il “cimitero degli imperi”, e i conflitti in corso e la spirale discendente della situazione economica dimostrano che questo titolo non è ingiustificato. Secondo le informazioni di Wikipedia Il paese è pesantemente gravato dalla povertà, da alti tassi di terrorismo e da problemi di nutrizione infantile, che aggravano ulteriormente una situazione già precaria.

La geografia dell'Afghanistan è caratterizzata dalle alte vette delle montagne dell'Hindu Kush e dalle vaste pianure tenute insieme da una moltitudine di fiumi e valli. Tuttavia, questa bellezza paesaggistica è oscurata da gravi sfide umanitarie. Il governo talebano è stato in gran parte non riconosciuto dalla comunità internazionale, soprattutto a causa delle violazioni dei diritti umani contro le donne e della persecuzione delle minoranze religiose. Coloro che si sono impegnati per un futuro pacifico e democratico spesso affrontano enormi minacce alla loro sicurezza.

Impatto sulla Germania

Il rimpatrio degli sfollati non è solo una questione di ingresso, ma solleva anche questioni di integrazione e sostegno in Germania. L’attuale corso politico, unito all’aumento del numero di persone in attesa di visto in Pakistan, pone il governo tedesco di fronte a una sfida importante. Mentre in precedenza la Germania era disposta a offrire ai rifugiati una casa sicura, il nuovo governo si trova ad affrontare un approccio severo e restrittivo all’immigrazione.

I prossimi passi sono cruciali: come affronterà la Germania l’aumento degli afghani in attesa? Quali misure vengono adottate per consentire a queste persone di vivere una vita sicura e umana? Il destino di innumerevoli afghani dipende dalle risposte a queste domande. Nella situazione attuale, resta da vedere se potrà emergere il potenziale per una soluzione umanitaria più completa.