L'industria automobilistica del Baden-Württemberg è sull'orlo del baratro: 66.000 posti di lavoro a rischio!

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Il Baden-Württemberg si trova ad affrontare sfide nel settore automobilistico: cambiamenti strutturali, tagli di posti di lavoro e la necessità di riforme sono urgenti.

Baden-Württemberg steht vor Herausforderungen in der Autoindustrie: Strukturwandel, Stellenabbau und Reformbedarf sind dringend.
Il Baden-Württemberg si trova ad affrontare sfide nel settore automobilistico: cambiamenti strutturali, tagli di posti di lavoro e la necessità di riforme sono urgenti.

L'industria automobilistica del Baden-Württemberg è sull'orlo del baratro: 66.000 posti di lavoro a rischio!

L’industria automobilistica del Baden-Württemberg è sotto pressione. In un cambiamento strutturale globale, il ministro dell'economia Nicole Hoffmeister-Kraut ha espresso preoccupazione per l'attuale crisi. Nonostante l’alta stima dei produttori automobilistici tedeschi, cresce l’insoddisfazione per la loro competitività. “Non siamo più competitivi”, ha spiegato e ha chiesto riforme rapide per riportare il settore sulla carreggiata tagesschau.de riportato. La situazione è grave: lo studio di una rinomata istituzione prevede che entro il 2030 nel Baden-Württemberg potrebbero andare persi fino a 66.000 posti di lavoro a causa dell'elettrificazione, dell'automazione e della digitalizzazione dell'industria.

I problemi non sono solo teorici; anche le grandi aziende ne risentono fortemente. Presso Mahle, un fornitore chiave, 1.300 dipendenti lavorano attualmente a orario ridotto, mentre il CEO Arnd Franz ha criticato il calo delle vendite negli Stati Uniti e in Cina. Bosch ha inoltre annunciato che taglierà 9.500 posti di lavoro per far fronte alle sfide economiche. Mercedes-Benz ha riportato un drastico calo dei profitti del 50%, aumentando le preoccupazioni sul futuro del settore.

Servono riforme e sostegno

Hoffmeister-Kraut ha sottolineato l'urgenza di riforme per rendere nuovamente competitiva la produzione. "I costi di produzione nel Baden-Württemberg sono diventati troppo alti", ha detto il ministro. Potrebbe anche essere necessario prendere in considerazione la riduzione dei salari, cosa che Barbara Resch della IG Metall respinge con veemenza. Il governo federale sta ora pianificando di concedere agevolazioni fiscali e sussidi per alleviare il peso sul settore. Dal 2026 è previsto un sussidio di 6,5 miliardi di euro per i canoni di rete.

Il vento nel settore automobilistico soffia forte. Come auto-motor-und-sport.de rapporti, l’intero settore in Germania e in Europa sembra essere in crisi. ZF Friedrichshafen AG, ad esempio, sta valutando la possibilità di scorporare la sua divisione E, che potrebbe coinvolgere oltre 32.000 dipendenti. Anche alla Gerhardi Kunststofftechnik è stato annunciato il fallimento e la perdita di 1.500 posti di lavoro.

Il clima in azienda è teso. L'Istituto Ifo ha rilevato un calo del barometro della fiducia nel settore automobilistico, il che indica prospettive preoccupanti per i prossimi mesi. Ciò non riguarda solo le grandi aziende come Volkswagen, che sono sotto pressione a causa dei massicci scioperi dei dipendenti contro i piani di austerità, ma anche molte aziende più piccole che hanno difficoltà a rimanere a galla.

Nella situazione attuale resta da vedere quali misure e discussioni siano necessarie per stabilizzare in modo sostenibile l’industria automobilistica in Germania. Le sfide sono enormi e il tempo stringe per garantire il futuro del settore e dei suoi dipendenti. In questo ambiente dinamico sarebbe necessaria una buona mano nella ricerca di soluzioni.