Barrow davanti al ristorante Sigmaringer: l'imputato se ne va!

L'imputato, che ha celebrato Fasnet in questa fatidica sera, ha descritto di essere stato attaccato dal trentenne. "L'ho poi portato a terra e poi un buttafuori è preso il controllo", ha detto in tribunale. Ma la testimonianza dei testimoni era contraddittoria e portava alla confusione. Lo stesso 30enne non riusciva a ricordare il processo esatto e sosteneva di non conoscere l'imputato. "Non conosco il Signore", disse mentre indicava il venticinquenne.

testimonianza contraddittoria

La confusione è aumentata quando un buttafuori che aveva osservato l'incidente ha riferito che inizialmente c'era una disputa tra diversi uomini. "Poi è scappato e volevo espellere la situazione", ha detto il buttafuori. Ma quando la situazione si intensificò, vide l'imputato e il trentenne afferrò il colletto e cadde a terra. Il buttafuori era certo che i non coinvolti, che intervenne, non avevano nulla a che fare con la controversia.

Un altro testimone ha portato ancora più confusione nella questione. Ha affermato che il trentenne lo ha portato nella sua scatola di sudore al bancone, il che gli ha fatto dargli un fischio di cottura. "Poi qualcuno mi ha portato oltre e ha iniziato", ha detto il testimone. Queste dichiarazioni contraddittorie significavano che il giudice ha finalmente dichiarato: "Non puoi basarci". Anche le registrazioni video del ristorante non potrebbero fornire alcuna evidenza chiare.

la fine della procedura

Il giudice ha deciso che la procedura è stata assunta perché le prove non erano sufficienti per condannare l'imputato. "Hanno detto alla polizia che era l'imputato", ha detto il giudice, ma il testimone non poteva essere sicuro. "Sì, può essere", rispose. Il tribunale è stato costretto a chiudere il caso, il che significava una fine inaspettata ma sollevante per il 25enne.