Pericolo di esposizione: il ministro della giustizia critica il progetto di legge sugli investigatori nascosti

Pericolo di esposizione: il ministro della giustizia critica il progetto di legge sugli investigatori nascosti

Il ministro federale della giustizia Marion Gentges ha espresso preoccupazione per il progetto di legge per regolare l'uso di investigatori e confidenti nascosti. Avverte del pericolo che i confidenti possano essere più facilmente ridotti dai nuovi regolamenti pianificati.

L'attuale progetto di legge, che è stata recentemente consigliata nel Consiglio federale, stabilisce che i documenti e le informazioni sui confidenti possano trovare la ricevuta in file giudiziaria in base alla prenotazione di un giudice. Ciò significherebbe che prima o poi queste informazioni sensibili potrebbero anche essere conosciute agli accusati. Rispetto all'attuale situazione legale, in cui tali informazioni possono essere conservate in file separati del pubblico ministero e bloccate nei procedimenti giudiziari, ciò rappresenta un significativo deterioramento.

Le preoccupazioni del Ministro della Giustizia sono comprensibili perché la protezione dei confidenti è di grande importanza. Se i confidenti sono più facili da disarmare, la loro sicurezza e l'efficacia del loro lavoro potrebbero essere in pericolo. Inoltre, ciò potrebbe minare la fiducia nello stato di diritto, poiché i potenziali informatori potrebbero essere scoraggiati se devono temere di essere esposti.

Resta da vedere come il progetto di legge sarà ulteriormente sviluppato e se le preoccupazioni del Ministro della Giustizia siano prese in considerazione. È importante garantire una relazione equilibrata tra l'efficacia delle forze dell'ordine e la protezione dei confidenti al fine di rafforzare la fiducia nello stato di diritto.