Empatia e interculturalità: padre Narh sulla missione di Papa e Steyler
Empatia e interculturalità: padre Narh sulla missione di Papa e Steyler
alla morte del papa Francesco era una persona empatica
Papa Francesco viene ricordato a molti come leader empatico della Chiesa cattolica, la cui natura aperta e i suoi costante sforzi per integrare le persone si distinguono nei suoi anni in carica. Padre Peter Claver Kwame Narh, che ha incontrato Francis due volte, descrive la personalità del papa come calorosa e cortese. Negli incontri personali durante i capitoli generali dei missionari di Steyler 2018 e 2024, Narh prese in particolare la calma e il sorriso del Papa. Nonostante le elevate esigenze del suo ruolo, Franziskus ha sempre trovato il tempo di stringere personalmente la mano ai delegati e di mostrare il loro interesse per le loro preoccupazioni.
I valori di Francesco riflettono nel suo atteggiamento nei confronti dei gruppi emarginati. Ha mostrato un particolare interesse per il lavoro dei missionari di Steyler che sono impegnati nelle preoccupazioni delle persone a margine della società. Attraverso il suo sostegno e comprensione di queste preoccupazioni, è stato in grado di rafforzare l'impegno dei missionari di Steyler e mostrare loro l'importanza della loro missione.
una comprensione pastorale della chiesa
rispetto al suo predecessore Benedict XVI. Francis veniva spesso percepito come una figura pastorale che si avvicina alle persone e ai loro bisogni. Le sue riforme e iniziative, come il modo sinodale, mirano a includere layperson, sacerdoti e donne nel processo della chiesa. Questa apertura e la ricerca dell'inclusione hanno dato a molti credenti e dovrebbero fungere da metro per il suo successore.
L'eredità che Francis lascia continuerà ad essere rilevante al tempo del suo successore. Molte persone hanno domande alla chiesa e si aspettano che la nuova leadership prenda sul serio queste esigenze e reagiscono in modo reattivamente. Un futuro papa dovrà riconoscere i segni dei tempi e agire per rafforzare la comunità e continuare il mandato della chiesa.
Padre Peter Claver Kwame Narh, il primo provinciale dei missionari di Steyler in Germania, che non viene dalla Germania, riunisce oltre 230 fratelli da 17 nazioni con la sua storia ed esperienza interculturale. Ciò dimostra quanto siano importanti lo scambio interculturale e la diversità per la chiesa, che è anche di grande importanza per l'eredità di Papa Francesco. Il suo approccio alla combinazione di persone potrebbe essere decisivo per l'orientamento futuro della chiesa.
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