Hubert Nuss: The Master of the Inaspected in the Collegium Leoninum
Hubert Nuss: The Master of the Inaspected in the Collegium Leoninum
Durante il Jazz Festival nel Collegium Leoninum, Hubert Nuss presenta le sue abilità musicali che sono modellate dall'improvvisazione spontanea e dalla ricerca della bellezza. Il pubblico viene intrapreso in un viaggio inaspettato, poiché Nuss non rivela quali standard giocherà in anticipo. Con il suo stile di gioco estetico, lirico e virtuoso al piano, incanta il pubblico e lascia loro fare una ricerca di pezzi conosciuti come "Stella by Starlight" o "Maiden Voyage".
La massima di Hubert Nuss è cercare profondità e bellezza nella musica, il che diventa chiaro nel suo gioco fantasioso e divertente di pianoforte. Le sue dita scivolano senza sforzo sui pulsanti delle ali mentre attira sempre la sua attenzione in modi alternativi. Il pubblico è entusiasta degli elementi improvvisati e alla fine è entusiasta degli impressionanti angoli del jazz, che mostra Nut.
Nel mezzo del Jazz Festival nel Leoninum, Hubert Nuss mostra la sua arte virtuosa di suonare il piano e ispira il pubblico con la sua ricerca di bellezza e profondità nella musica. A causa del suo approccio improvvisato e delle curve inaspettate negli standard, Nut riesce a legare gli ascoltatori e a portarli in un viaggio tonale di scoperta. Il suo gioco estetico e sostanziale consente alla bellezza del jazz brillante in una nuova luce e ispira i presenti fino alla fine.