Triumph con atleti Paras orgogliosamente onorati: Taliso Engel ed Elena Semechin
Triumph con atleti Paras orgogliosamente onorati: Taliso Engel ed Elena Semechin
Atleta Paras dell'anno: Angel e Semechin assegnati
Il gala di quest'anno per il premio dei Paras Atletes of the Year ha avuto luogo nel Telekom Forum di Bonn e ha messo le impressionanti prestazioni degli atleti ai Giochi Paralimpici di Parigi. I nuotatori che hanno eliminato i prezzi principali nelle diverse categorie erano particolarmente eccezionali. Taliso Engel ed Elena Semechin sono stati onorati per le loro medaglie d'oro a Parigi e hanno quindi mostrato le loro eccezionali abilità nel para-nuoto.
Il titolo della squadra dell'anno è stato in grado di garantire la squadra di basket su sedia a rotelle, che ha vinto una sensazionale medaglia di bronzo sotto la guida dell'allenatore Michael Engel. Questa è stata la prima medaglia nel basket per sedia a rotelle maschile per la Germania per oltre tre decenni. Allo stesso tempo, Engel è stato onorato per i suoi servizi di coaching e ha quindi confermato la densità ad alta prestazione all'interno degli sport disabili tedeschi.
Nella categoria dei giovani atleti, Gina Böttcher ha prevalso, che aveva già vinto una medaglia d'argento a Parigi. I suoi successi sono stati particolarmente apprezzati mentre prevaleva contro l'atleta Nele Moos in una gara serrata. Questo successo dimostra il grande potenziale dei giovani atleti nello sport paralimpico tedesco.
Un tema centrale del gala era l'influenza significativa dei Giochi Paralimpici di Parigi sulla reputazione della disabilità in Germania. Il presidente del DBS, Friedhelm Julius Beucher, ha sottolineato che i Giochi hanno creato una nuova attenzione per gli sport disabili e li hanno spostati nel mezzo della società.
L'evento è stato moderato da Denise Schindler, un ex atleta di Parara, che rappresenta un notevole passo verso l'integrazione degli atleti nell'implementazione del gala. Il successo e il riconoscimento di questi atleti non sono solo un motivo per celebrare, ma anche un segno dello sviluppo positivo negli sport disabili, che è caratterizzato da risultati eccezionali e storie straordinarie.