Pasqua per la pace: azioni pianificate in oltre 70 città
Pasqua per la pace: azioni pianificate in oltre 70 città
migliaia di partecipanti alle marce di Pasqua in Germania
Bonn (DPA) - In Germania, sono previste oltre 100 azioni in circa 70 città come parte delle marce di Pasqua di quest'anno, tra cui luoghi importanti come Berlino, Brema, Monaco, Duisburgo e Lipsia. Queste marce mirano ad attrarre argomenti importanti come il disarmo e le iniziative di pace per i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente. La Cooperativa per la pace della rete, che assume l'organizzazione di gran parte di queste iniziative, invita tutti coloro che sono interessati a unirsi agli eventi.
Le prime marce di Pasqua tradizionalmente sono iniziate giovedì Maundy, ma i principali giorni di azione sono il sabato santo e il lunedì di Pasqua. È previsto un numero elevato di partecipanti, con diverse diecimila persone per le manifestazioni. Questi eventi sono un'espressione dell'impegno delle iniziative di pace, nonché dei gruppi cristiani, sindacati e di sinistra nella società.
Le radici delle marce di Pasqua risalgono agli anni '60 quando i primi gruppi cristiani-pacifici mobili contro le armi nucleari nella Germania occidentale. Negli anni '80, le marce di Pasqua hanno raggiunto il suo apice quando centinaia di migliaia di persone hanno dimostrato contro la doppia decisione della NATO e l'aggiornamento nucleare in est e ovest. A quel tempo, si sono svolte grandi mobilitazioni in Germania, che non solo ha modellato il panorama politico del paese, ma ha anche esercitato un'influenza sul movimento internazionale di pace.
Il contesto attuale in cui si svolgono queste marce è caratterizzato da una crescente consapevolezza della pace e della sicurezza, in particolare per quanto riguarda gli attuali conflitti in Europa e in Medio Oriente. Le marce di Pasqua offrono una piattaforma per coloro che lavorano per una soluzione pacifica ai conflitti esistenti e vogliono promuovere il dialogo. Anche quest'anno le speranze di compensazione e dialogo tra le parti interessate sono chiaramente articolate.
Le marce di Pasqua non sono quindi solo un patrimonio storico, ma anche una reazione attuale alle attuali sfide. Riflettono la necessità di molte persone di difendere la pace e la comunicazione e partecipare attivamente alla progettazione di un futuro non violento. Gli eventi dovrebbero attrarre ampi rapporti sui media e quindi portare gli argomenti del disarmo e della pace al discorso sociale.