Da Gunningen alla medicina: la lotta di Adele Ruder contro lo stress diagnostico
Da Gunningen alla medicina: la lotta di Adele Ruder contro lo stress diagnostico
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Adele Rudder vorrebbe ridurre il periodo in cui molte persone con malattie rare devono ricevere una diagnosi. In media, ci vogliono cinque anni per le persone colpite per scoprire cosa manca veramente. Il canottaggio, che lavora nell'ospedale universitario Bonn nel campo delle statistiche genomiche e della bioinformatica, ritiene che gli approcci innovativi, come l'analisi dei dati sull'immagine medica attraverso l'intelligenza artificiale (AI), possano essere decisivi.
Odissea diagnostica e strumenti AI
Nel tuo gruppo di ricerca, il timone utilizza lo strumento AI "Gestalt Matcher", specializzato nel riconoscere le caratteristiche caratteristiche dei volti. Queste caratteristiche possono essere utili nella diagnosi di malattie genetiche rare. Il canottaggio indica che oltre 30 milioni di persone sono colpite in Europa, il che sottolinea l'urgenza di questa ricerca. Le malattie genetiche sono spesso associate a caratteristiche facciali specifiche che possono semplificare la diagnosi.
Il timone spiega che non tutte le malattie sono immediatamente riconoscibili. Nel caso di malattie come la sindrome di Alagille, i sintomi potrebbero non essere così evidenti e richiedono fasi diagnostiche più estese. È qui che l'IA inizia imparando da un ampio database di immagini di casi sicuri e aiuta i medici a classificare meglio i casi sospetti.
Cooperazione internazionale e database
Il database ora comprende circa 12.900 casi clinici che sono stati raccolti da diverse regioni. Questa diversità è fondamentale per evitare distorsioni nei risultati dell'analisi dell'IA. Particolare attenzione viene prestata alla registrazione di immagini di diverse fasce di età, poiché molti sintomi si verificano durante l'infanzia.
L'aspetto etico del database è stato accuratamente controllato prima dell'avvio del progetto. Il timone si impegna a integrare la tecnologia AI nella pratica medica e a informare i medici sul loro uso e vantaggi. I tuoi sforzi mirano a sensibilizzare le malattie rare e ad abbreviare il lungo modo di diagnosticare utilizzando le ultime tecnologie.
La via per la ricerca
Adele Ruder proviene da Gunningen e si è sviluppato in un esperto nella sua area attraverso vari percorsi educativi, tra cui corsi presso l'Università di Konstanz e un dottorato all'Università di Maastricht. Guidano il loro impegno per la ricerca medica e il desiderio di trasmettere la conoscenza. Il timone vede il suo lavoro non solo come una carriera professionale, ma anche come missione personale per mettere in primo piano il tema delle malattie rare e migliorare la cura dei pazienti.
Con il prossimo progetto, Rudder mira a stabilire "Maters di progettazione" nelle cure mediche generali. Uno studio imminente ha lo scopo di studiare come l'IA può essere utilizzata negli esami regolari al fine di sottolineare anomalie in una fase iniziale e quindi ottimizzare la diagnosi.