Shock in campo: la sorella della vittima vuole essere lì in un processo!

Shock in campo: la sorella della vittima vuole essere lì in un processo!

Waldshut-Tiengen, Deutschland - In un processo scioccante che riscalda le menti, un 58enne sta in tribunale che è accusato di aver girato un uomo di 38 anni in una casa di rifugiati e poi smembrato brutalmente. I dettagli raccapriccianti di questo atto non sono solo sconvolgenti, ma anche di una misura incredibile. Le parti di equipaggiamento sono state successivamente scoperte nel Reno, che ha anche avviato l'indagine. Ora c'è una svolta inaspettata in questo caso: una sorella della vittima che vive in Tunisia è stata approvata come co-plainante, come [Merkur] (https://www.merkur.de/deutschland/baden-wuerttemberg/neue-nebenklaeger-im- Process-Um-Zeckelt-Leiche-ZR-93405290.html? Womort = Waldshut) riportato.

Il processo in esecuzione da metà ottobre ha già causato una sensazione. L'imputato, un tedesco, è accusato di omicidio e proprietà non autorizzata. Il pubblico ministero e la difesa hanno già annunciato le loro memorie, che sono all'ordine del giorno del 12 novembre. Il giudice Martin Hauser ha affermato che la sentenza potrebbe essere annunciata immediatamente, a seconda della presenza del nuovo piano di lavoro, che sta aspettando che un visto si reca in Germania.

azioni crudeli e le loro conseguenze

L'accusa accusa il presunto autore di aver messo il corpo della vittima in una foresta alla fine di dicembre e quindi di averlo rotto in sei parti in un'assegnazione con un machete. Queste parti sono state avvolte in mesh di filo e smaltiti in diverse posizioni nel Reno. Una scoperta raccapricciante è stata fatta ad aprile quando i subacquei hanno scoperto le parti del corpo a Breisach nel distretto di Breisgau-Hochschwarzwald. Queste rivelazioni scioccanti hanno messo il pubblico in subbuglio e gettano una luce intensa sulle oscure abisse della violenza umana.

Il nuovo co -plaint, la sorella della vittima, ha deciso di partecipare attivamente al processo. La sua avvocato, Claudia Meng, ha spiegato che non sapeva l'opportunità di unirsi come un potenti, anche se è stata informata del processo. "Vuole vedere l'imputato ed essere al verdetto del verdetto", ha detto Meng. Questa decisione mostra l'instancabile lotta per la giustizia e il profondo dolore che le esperienze familiari della vittima.

un processo pieno di emozioni

L'imputato ha ammesso in tribunale di aver sparato alla vittima due volte. Questa affermazione ha ulteriormente alimentato l'atmosfera già tesa in aula. La comunicazione tra le parti coinvolte nel procedimento indica che la sentenza non sarà più di sette anni in caso di verdetto di colpevolezza. Ma gli effetti emotivi di questo atto e il processo stesso sono di gran lunga e impiegato per molto tempo le persone colpite, come riferisce DPA.

Gli eventi relativi a questo processo non sono solo un riflesso della violenza nella nostra società, ma anche una chiamata per affrontare i lati oscuri del comportamento umano. I prossimi giorni saranno decisivi, non solo per le conseguenze legali, ma anche per la guarigione mentale dei lutto.

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OrtWaldshut-Tiengen, Deutschland

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