Il governo militare del Myanmar estende uno stato di emergenza e sposta di nuovo le elezioni
Il governo militare del Myanmar estende uno stato di emergenza e sposta di nuovo le elezioni
Il governo militare del Myanmar ha nuovamente esteso lo stato di emergenza nel paese e ha quindi rinviato le elezioni parlamentari previste per questo mese da altri sei mesi. Sotto lo stato di emergenza, i militari assume tutte le funzioni del governo. La violenza continua nel paese è stata menzionata come la ragione della misura. Il governo ha affermato che erano necessarie ulteriori precauzioni di sicurezza per garantire una scelta libera ed equa. L'approccio difficile ai critici del regime e l'estensione dello stato di emergenza mostrano che i militari non potevano sufficientemente consolidare il suo controllo sul paese per prevenire le elezioni.
Il Myanmar è stato governato dai militari per oltre cinque decenni. Nel 2021, i militari caddero il governo eletto sotto Aung San Suu Kyi e parlarono di frode alle elezioni del novembre 2020, per le quali non c'erano prove. L'esercito ha quindi promesso nuove elezioni fino all'agosto 2023. Tuttavia, gli oppositori del dubbio militare che le elezioni erano libere ed eque sotto il loro controllo. Nel paese ci sono sia resistenza armata che proteste pacifiche e disobbedienza civile contro il governo militare.
Gli Stati Uniti hanno avvertito di "profonda violenza e instabilità" in Myanmar in vista dell'estensione dello stato di emergenza. Il portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, Matthew Miller, ha criticato l'approccio brutale del governo e ignorato gli sforzi democratici del popolo birmano. Gli esperti delle Nazioni Unite si riferiscono agli sviluppi in Myanmar come una guerra civile. Almeno 3857 persone sono state uccise dall'assunzione dei militari, come contano l'Associazione ausiliaria indipendente per i prigionieri politici.
La crisi persistente in Myanmar è una grande sfida e dimostra che il paese continua a soffrire di violenza e instabilità. La speranza di una scelta libera ed equa rimarrà di nuovo delusa, mentre i militari ampliano ulteriormente il suo potere e il suo controllo. La comunità internazionale e gli Stati Uniti in particolare sono preoccupati per lo sviluppo in Myanmar e hanno ripetutamente criticato il governo militare. Resta da vedere come si svilupperà la situazione e se il paese alla fine sarà sulla strada per la democrazia e la pace.
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