La corte dell'ICJ esercita pressione: la responsabilità di Israele per Gazahilfe in vista!

La corte dell'ICJ esercita pressione: la responsabilità di Israele per Gazahilfe in vista!
Gazastreifen, Palästina - La Corte internazionale di giustizia (ICJ) ha aperto le udienze il 28 aprile 2025 per valutare la responsabilità di Israele per la crisi umanitaria acuta nella striscia di Gaza durante la guerra che è avvenuta dal 2023. Queste audizioni si svolgono a Haag e si svolgono per tutta la settimana. L'Assemblea generale delle Nazioni Unite aveva chiesto un esame globale degli obblighi di Israele per la fornitura di merci vitali a Gaza l'anno scorso. Dall'inizio del conflitto, che ha raggiunto una difficile svolta nell'ottobre 2023, Israele ha bloccato decisamente gli aiuti umanitari, che porta a strozzamenti catastrofici in cibo, acqua, carburante e farmaci.
Finora, nessun rifornimento di alimenti o in soccorso medico ha raggiunto i 2,3 milioni di abitanti della Striscia di Gaza da quando Israele imposto al blocco più lungo dell'area il 2 marzo. Questa emergenza umanitaria è stata esacerbata dal crollo di un cessate il fuoco a due mesi. Durante le audizioni in corso, 38 paesi, tra cui Stati Uniti, Cina, Francia, Russia e Arabia Saudita, commenteranno di fronte a un posto di giudice di 15 membri. Anche organizzazioni come la Lega degli Stati arabi, l'Organizzazione per la cooperazione islamica e l'Unione africana sono coinvolte nel dibattito.Accuse del blocco e delle malattie
Il funzionario palestinese Ammar Hijazi ha detto ai giudici che Israele ha bloccato l'aiuto per usarli come "arma di guerra". La Striscia di Gaza, che è stata sigillata dal 2007, ha ricevuto quotidianamente il sostegno umanitario durante questo periodo. Dall'inizio degli attuali conflitti, tuttavia, le condizioni sono peggiorate. Secondo quanto riferito, manca di cibo e farmaci, mentre gli ospedali sono sovraccarichi sia a nord che a sud della Striscia di Gaza. Le strutture sono difficilmente funzionali nel nord e nel sud gli impiegati medici combattono contro l'acuta mancanza di tutto, anche negli antidolorifici di base.
La situazione continua a intensificarsi dopo gli attacchi del 7 ottobre 2023, che iniziò gli eserciti di Israele sulla striscia di Gaza. Più di 10.000 persone sono già state uccise in questi combattimenti. Negli ultimi mesi, le già precarie condizioni umanitarie sono state acute, con segnalazioni su lunghe linee di panetterie e fame tra la popolazione. I medici riportano circostanze disperate in cui i pazienti devono essere amputati senza un'adeguata cure mediche.
reazioni e dimensione internazionale
L'ICJ è stato commissionato dalle Nazioni Unite per creare un parere di esperti "con la massima urgenza", anche se non ci si aspetta una decisione immediata. Tuttavia, la relazione potrebbe influenzare significativamente i futuri approcci legali internazionali. Israele ha presentato consulenza e obiezioni scritte, ma non sarà rappresentato direttamente nelle audizioni. Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar ha criticato le procedure come parte della sistematica persecuzione e delegittimizzazione di Israele e ha chiesto che anche le Nazioni Unite e l'UNRWA fossero responsabili.
La posizione urgente della popolazione civile nella striscia di Gaza è a conoscenza del mondo. Amnesty International chiede una fine immediata dell'assedio e un cessate il fuoco di tutte le parti del conflitto per alleviare la sofferenza della popolazione civile e per alleviare il sistema sanitario sovraccarico. Un cessate il fuoco potrebbe consentire il ritorno dei civili nelle loro case e la fine dello sfollamento permanente.
La pressione internazionale aumenta mentre il mondo esamina i risultati delle udienze e la situazione umanitaria a Gaza.
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Ort | Gazastreifen, Palästina |
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