Monaco decide: Olimpiadi 2036: opportunità o rischi?

Monaco decide: Olimpiadi 2036: opportunità o rischi?

A Monaco i cittadini si trovano di fronte ad una decisione rivoluzionaria: ieri il referendum sulla candidatura olimpica ha attirato l'attenzione di tutti. Il voto sulle possibili Olimpiadi estive del 2036, 2040 o 2044 non determinerà solo il futuro dello sport nella capitale bavarese, ma avrà anche effetti di vasta portata sullo sviluppo urbano, sulle infrastrutture e sulle finanze. Nel tardo pomeriggio si è registrata un'elevata affluenza alle urne e le cabine elettorali hanno chiuso alle 18.00. I primi risultati sono attesi tra circa un'ora e hanno diritto di voto circa 1,1 milioni di abitanti di Monaco Deutschlandfunk riportato.

Gli argomenti a favore e contro la richiesta sono diversi. I sostenitori, tra cui il sindaco della SPD di Monaco Dieter Reiter e il primo ministro bavarese della CSU Markus Söder, sottolineano gli effetti positivi che i Giochi Olimpici del 1972 hanno avuto per la città. Attribuiscono grande importanza anche all'aspetto della sostenibilità, poiché verranno utilizzati gli impianti sportivi esistenti dai tempi degli ultimi Giochi Olimpici. Le sedi previste includono lo Stadio Olimpico, la Sala Olimpica, il Parco Olimpico e altri impianti sportivi nella regione. “Non sono quasi necessarie nuove costruzioni”, sottolinea Söder, e c’è grande speranza in un impulso positivo allo sviluppo, soprattutto per la situazione abitativa.

Argomenti a favore in breve

• Nachhaltigkeit: Eintreten für die Nutzung bestehender Sportstätten aus 1972 mit lediglich temporären Bauvorhaben für fehlende Sportstätten.
• Stadtentwicklung: Geplante Zuschüsse und Ausbaumaßnahmen im Nahverkehr, unter anderem eine neue U-Bahnlinie Z9 und der S-Bahn-Ringschluss.
• Impulse für den Breitensport: Erhöhung der Begeisterung für Sport, besonders bei der Jugend.
• Wirtschaftsförderung: Großevents bringen Aufträge und Arbeitsplätze, besonders für das Baugewerbe.
• Völkerverbindendes Element: Olympische Spiele fördern den internationalen Austausch.

Ma i critici avvertono dei rischi finanziari e dei possibili processi di gentrificazione. L’alleanza NOlympia sottolinea che i Giochi hanno lasciato debiti a lungo termine in città come Montreal nel 1976 e Atene nel 2004. Soprattutto, i costi poco chiari per le ristrutturazioni e le misure di sicurezza sollevano domande che possono colpire la città e i suoi residenti. Anche le preoccupazioni ambientali legate alla necessità di nuovi impianti sportivi sono un punto d'incontro per gli scettici della domanda.

Punti critici al centro

• Kosten: Hohe Ausgaben könnten zu einer Schuldenfalle werden.
• Unklarheiten über Sportstätten: Ungewissheit über erforderliche Wettkampforte könnte bestehende Sportvereine gefährden.
• Intransparente Prozesse: Die Auswahlzeit und Kriterien des DOSB sind nicht klar nachvollziehbar.
• Steigende Lebenshaltungskosten: Das Risiko, dass Einheimische durch steigende Mieten verdrängt werden, wird angeführt.
• Umweltbedenken: Eingriffe in schützenswerte Landschaften und Moorböden könnten die Natur der Region belasten.

Il referendum quindi non è solo un voto sulla candidatura, ma anche sul futuro di Monaco. Un “sì” alla candidatura olimpica sarebbe il primo passo, ma la decisione finale sulla sede spetta alla Confederazione tedesca degli sport olimpici (DOSB). Questo deciderà nell’autunno 2026 quale città potrà partecipare alla corsa per la Germania. Il risultato del referendum è atteso con impazienza perché potrebbe avere un impatto a lungo termine sullo sviluppo della città ZDF Oggi spiegato.

Oggi gli abitanti di Monaco stanno lavorando a una decisione che potrebbe cambiare non solo la loro città, ma forse anche la loro vita. Un passo nel futuro o un passo nell'ignoto? Restiamo sintonizzati e presto annunceremo i primi risultati del referendum.

Per uno sguardo dettagliato agli argomenti, vale anche la pena dare un'occhiata Süddeutsche.de, dove gli argomenti a favore e contro vengono nuovamente preparati in modo esaustivo.