Blair avverte: gli obiettivi climatici britannici minacciano di fallire!

Ex-Premier Tony Blair kritisiert Großbritanniens Klimaziele als unrealistisch und fordert neue Strategien zur CO₂-Reduktion.
L'ex premesser Tony Blair critica gli obiettivi climatici britannici come irrealistici e richiede nuove strategie per la riduzione della CO₂. (Symbolbild/NAGW)

Blair avverte: gli obiettivi climatici britannici minacciano di fallire!

Großbritannien - Nel Regno Unito è attualmente in discussione su come il paese può raggiungere i suoi obiettivi climatici entro il 2050. In un rapporto della sua fabbrica di pensiero, il "Tony Blair Institute", l'ex primo ministro Tony Blair, critica il precedente corso della politica climatica britannica come "condannato al fallimento" e richiede una recesso fondamentale delle strategie. Secondo istituto Si può vedere che questo approccio deve affrontare le sfide. Gli elementi chiave sono la decarbonizzazione di edifici, traffico e industria, il che si rivela sempre più complicato. L'attuale attenzione agli obiettivi nazionali impedisce anche lo sviluppo delle tecnologie e delle infrastrutture necessarie.

Inoltre, viene determinato un calo del sostegno pubblico per costose misure di decarbonizzazione. Blair sostiene quindi che si basino sull'energia nucleare e le tecnologie per lo stoccaggio di anidride carbonica (CCS). Propone inoltre che il governo stia istituendo un nuovo team nel gabinetto per poter centrificare e affrontare la responsabilità per l'attuazione dei bilanci del carbonio.

prospettive globali e il ruolo della Gran Bretagna

Gli sforzi britannici fanno parte di un maggiore approccio globale per combattere i cambiamenti climatici, come sottolineato da Bundesamt ambientale. La Convenzione (UNFCCC) e la Convenzione di Parigi hanno impostato pietre miliari per limitare il riscaldamento globale, per cui è stato raggiunto il riscaldamento globale ben al di sotto di 2 ° C.

Blair e i sostenitori della sua posizione, compresi i membri dei conservatori Tories e Nigel Farage, stanno incoraggiando una discussione sull'attualità della destinazione netta zero. Mentre il primo ministro laburista Keir Strandmer conferma l'obiettivo della neutralità di Co₂ entro il 2050, la necessità di un riallineamento strategico della politica britannica sta diventando sempre più urgente al fine di affrontare adeguatamente le sfide sia a breve che a lungo termine.

Nel complesso, resta da vedere come si svilupperà la politica climatica britannica e se gli approcci innovativi e la cooperazione internazionale possono in definitiva portare a soluzioni efficaci al fine di raggiungere ambiziosi obiettivi climatici.

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OrtGroßbritannien
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