Negoziazioni nucleari a Roma: l'Iran è disposto a scendere a compromessi!

Il secondo round di negoziati nucleari tra Iran e Stati Uniti è iniziato a Roma; Il mediatore è l'Oman. Contenuto di conversazione: sanzioni, arricchimento dell'uranio e garanzie di sicurezza per entrambe le parti.
Il secondo round di negoziati nucleari tra Iran e Stati Uniti è iniziato a Roma; Il mediatore è l'Oman. Contenuto di conversazione: sanzioni, arricchimento dell'uranio e garanzie di sicurezza per entrambe le parti. (Symbolbild/NAGW)

Negoziazioni nucleari a Roma: l'Iran è disposto a scendere a compromessi!

Rom, Italien - Il 19 aprile 2025, il secondo turno di negoziati nucleari tra Stati Uniti e Iran iniziò a Roma. I colloqui si svolgono in un edificio dello stato arabo dell'Oman, che funge da intermediario. La delegazione iraniana è sotto la direzione del ministro degli Esteri Abbas Araghtschi, mentre la delegazione degli Stati Uniti è guidata dallo specialista del Medio Oriente Steve Witkoff. Questi negoziati sono cruciali perché hanno il potenziale per cambiare le relazioni tese tra i due paesi e di trovare una soluzione alla controversia sul programma nucleare iraniano. Südkurier reports that the political advisor of the chief leader Ali Khamanei, Ali Shamchani, has ha segnalato che l'Iran è pronto a scendere a compromessi in determinate condizioni e si impegna per un accordo equilibrato.

I dibattiti si concentrano su diversi punti controversi, tra cui la completa cancellazione delle sanzioni statunitensi, la facilitazione degli investimenti esteri e la fine delle minacce di Israele e degli Stati Uniti. Mentre gli Stati Uniti chiedono una completa cessazione dell'arricchimento dell'uranio e del programma di sviluppo delle armi da parte dell'Iran, la parte iraniana sottolinea che non vuole sviluppare alcuna arma nucleare e quindi respinge una completa rinuncia alla tecnologia nucleare. Tagesschau sottolinea che il programma di razzi iraniani e il sostegno dei gruppi islamici militari contro Israele rappresentano anche ulteriori punti di conflitto.

background dei negoziati

I negoziati sono l'ultimo tentativo di risolvere il dilemma che è stato creato dall'Iran Atrum sotto il presidente Donald Trump dal ritiro unilaterale degli Stati Uniti. Trump ha quindi esercitato pressioni sull'Iran e minacciato di conseguenze militari in caso di fallimento delle conversazioni. In questo round, il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance è aperto alle concessioni nel programma nucleare, ma non è chiaro fino a che punto questa volontà si estende effettivamente. kurier riferisce che iragschi iragschi esprime seri dubbi sugli Stati Uniti, ma enfatizza ancora che Iran vuole trattenere i negoziati per i negoziati.

Un obiettivo centrale delle potenze occidentali rimane per garantire che il programma nucleare iraniano serva solo a scopi civili. L'urgenza di raggiungere un accordo finale è all'ordine del giorno, poiché sia ​​l'Iran che gli Stati Uniti si impegnano per un accordo che non può più essere risolto unilateralmente. Il ministro degli Esteri iraniano ha confermato che la revoca delle sanzioni statunitensi è essenziale per la ripresa economica del paese.

I prossimi giorni saranno decisivi se i partner negoziali saranno in grado di superare gli ultimi ostacoli e fare progressi nelle conversazioni. Il risultato di questi negoziati potrebbe avere conseguenze di vasta riduzione della stabilità geopolitica in Medio Oriente.

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OrtRom, Italien
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