Nuova regolamentazione sui costi di riscaldamento: gli inquilini devono calcolare esattamente dal 1° ottobre!
Dall'ottobre 2025 cambieranno le norme sui costi di riscaldamento per gli inquilini di Bremerhaven. I nuovi adeguamenti giuridici richiedono misurazioni precise dei consumi.

Nuova regolamentazione sui costi di riscaldamento: gli inquilini devono calcolare esattamente dal 1° ottobre!
Dal 1° ottobre 2025, gli inquilini in Germania dovranno prepararsi a cambiamenti fondamentali nella fatturazione delle utenze. La normativa di legge che entrerà in vigore riguarderà soprattutto i complessi residenziali riscaldati con pompe di calore centralizzate. Il privilegio della pompa di calore fino ad allora in vigore, ovvero una norma transitoria, scadrà. Questa regolamentazione ha finora consentito, a determinate condizioni, che gli inquilini non vengano fatturati in base al consumo individuale. Dalla fine del 2025, però, le cose si faranno serie.
Cosa significa concretamente per gli inquilini? In futuro ti verranno fatturati i costi del riscaldamento e dell'acqua calda in base al consumo effettivo. Come Nord24 segnalato, le bollette forfettarie non sono più consentite. I proprietari devono invece installare speciali dispositivi di misurazione per registrare i consumi individuali dei loro inquilini. Se riscaldi meno paghi meno. Lo scopo di questo regolamento è creare trasparenza ed equità nei costi energetici.
Obblighi dei locatori
I locatori si trovano ad affrontare nuovi obblighi: devono garantire che i relativi dispositivi di misurazione vengano adeguati in modo tempestivo. Forte Sparwasser & Schmidt Gli inquilini possono addirittura ridurre i costi del riscaldamento e dell'acqua calda del 15% se il proprietario non adempie a tale obbligo. Questo regolamento si applica a tutti i periodi di fatturazione che iniziano dopo il 1° ottobre 2025.
Un altro punto su cui incidono le nuove normative è la fatturazione dei costi per il riscaldamento e l'acqua calda. Fino al 30 settembre 2024 gli edifici riscaldati prevalentemente con pompe di calore erano parzialmente esentati dall’obbligo di fatturazione in base al consumo. Dal 1° ottobre 2024, però, questi edifici saranno equiparati ai sistemi di riscaldamento tradizionali e dovranno utilizzare anche la fatturazione a consumo.
Cambiamenti negli ammodernamenti e aumenti degli affitti
Chi pensa che le fatture rimarranno le stesse si sbaglia: a partire dal 2025 ci saranno limiti più chiari anche per gli aumenti del canone di ammodernamento. Dopo l’installazione di una pompa di calore, un aumento completo del canone è consentito solo se il fattore di prestazione annuale (JAZ) è superiore a 2,5. Se questo valore non viene raggiunto, solo il 50% dei costi potrà essere trasferito agli inquilini. Questo regolamento ha lo scopo di garantire che i miglioramenti energetici vadano effettivamente a vantaggio degli inquilini.
In sintesi si può dire che la nuova regolamentazione dei costi di riscaldamento non solo rafforza i diritti degli inquilini, ma attribuisce anche una certa responsabilità ai proprietari. Resta interessante vedere come ciò influenzerà i prezzi degli affitti, soprattutto in città come Colonia, dove il mercato immobiliare è già altamente competitivo.