Cambiamenti climatici: più che caldo! Gli studenti soffrono di ansia
L'articolo evidenzia gli effetti del cambiamento climatico sulla salute mentale ad Amburgo, soprattutto tra gli studenti. Il 23 giugno verranno presentati i risultati del sondaggio che affronta la paura climatica e i suoi effetti.

Cambiamenti climatici: più che caldo! Gli studenti soffrono di ansia
Nel mondo di oggi, il cambiamento climatico è un argomento che probabilmente non ti sembra nuovo. Un articolo recentemente pubblicato da Hamburg.de dimostra che gli effetti del riscaldamento globale non mettono a dura prova solo la natura, ma anche la nostra salute. La salute mentale, in particolare, risente dei cambiamenti climatici. Lo dimostrano anche i risultati allarmanti di un sondaggio dell’Università di Scienze Applicate di Amburgo (HAW), secondo il quale quasi la metà degli studenti soffre di paure legate al clima.
Il cambiamento climatico sta causando ondate di caldo più intense e precipitazioni estreme più frequenti, che non solo modificano il tempo ma hanno anche un impatto diretto sulla nostra psiche. Questi eventi meteorologici estremi, come inondazioni e siccità, causano un enorme stress psicologico a molte persone. Lo studio “Cambiamento climatico e salute degli studenti” (KLIM MENT) mostra che la stressante vita quotidiana in molte università è aggravata anche dal costante confronto con le conseguenze del cambiamento climatico.
Stress psicologico causato dagli estremi
Ma cos’è che ci dà davvero fastidio? Forte PMC Il cambiamento climatico può portare ad un aumento delle malattie mentali come la depressione e i disturbi d’ansia. Si profilano nuove sindromi, come l’ansia climatica o la solastalgia. La solastalgia descrive il sentimento di lutto per la perdita dello spazio vitale e colpisce soprattutto le persone che sperimentano cambiamenti nell'ambiente familiare. Una conseguenza diretta sono le reazioni emotive come l’impotenza, che vengono innescate dalla costante minaccia di catastrofi naturali.
Gli effetti sono spesso drastici. Le ondate di caldo, ad esempio, non solo comportano rischi per la salute fisica, ma possono anche aumentare la propensione alla violenza e ai tassi di suicidio. Molti sperimentano sintomi di disturbo da stress post-traumatico (PTSD) dopo eventi meteorologici estremi, come l’uragano Katrina. La pressione sulla salute mentale è ulteriormente aumentata dalle previste crisi economiche, carenze alimentari e migrazioni che spesso accompagnano questi cambiamenti.
Risorse per il futuro
Come si può contrastare questo fenomeno? Gli esperti raccomandano di rafforzare le misure preventive nell’assistenza psichiatrica. Agenzia federale per l'ambiente sottolinea che non tutte le persone sono colpite allo stesso modo dalle conseguenze psicologiche. È quindi importante identificare i gruppi a rischio e creare offerte adeguate. Anche la formazione e l’aggiornamento psichiatrico devono essere ampliati per includere la conoscenza del cambiamento climatico e delle sue conseguenze sulla salute.
Un altro passo nella giusta direzione potrebbe essere quello di concentrarsi su misure rispettose del clima nell’assistenza psichiatrica. La Società tedesca di psichiatria e psicoterapia (DGPPN), ad esempio, si è impegnata a raggiungere la neutralità climatica entro il 2030 e chiede l’adattamento alle sfide del cambiamento climatico.
Il 23 giugno 2025 i risultati dello studio HAW saranno presentati nell'ambito di un evento online dalle 10:00 alle 12:00. Le registrazioni sono già possibili. Dal 1° luglio 2025 su “Science made in Hamburg” verrà pubblicato un articolo dettagliato sullo studio HAW.
Tenete d'occhio questi temi, perché il cambiamento climatico non è solo un problema ambientale, ma anche un problema di salute per la società nel suo insieme - e siamo tutti chiamati a lavorarci!