Tribunale sociale federale: la rendita materna resta nonostante la disputa sui punti di pagamento!
Kassel: in una recente sentenza il Tribunale sociale federale decide in merito ai punti salariali per l'aumento della rendita per i figli e per la madre.

Tribunale sociale federale: la rendita materna resta nonostante la disputa sui punti di pagamento!
Recentemente una sentenza del Tribunale sociale federale ha acceso il dibattito sulle pensioni delle madri e sull'accredito di punti di guadagno per i periodi trascorsi ad allevare i figli. Al centro dell'evento una mamma lavoratrice che, allevando i figli, ha portato il proprio reddito al limite contributivo di 96.600 euro. Il tribunale ha deciso che l'assicurazione pensionistica può limitare i punti salariali per l'educazione dei figli a un limite massimo. Rentenbescheid24 riferisce che la ricorrente ha citato nella sua argomentazione diversi diritti fondamentali, tra cui la tutela della famiglia e il diritto di proprietà.
La ricorrente si è sentita svantaggiata perché apparentemente è stata trattata ingiustamente rispetto ai pensionati esistenti, che spesso ricevono integrazioni più elevate. Tuttavia, la decisione della corte ha respinto queste preoccupazioni e ha chiarito che il tetto massimo sui punti paga sia per i contributi che per i benefici era costituzionale. Il regolamento non è solo giuridicamente legittimo, ma anche oggettivamente giustificato. I valori massimi dei punti di guadagno derivanti dai periodi contributivi e dall'educazione dei figli sono stati considerati ammissibili perché in linea con le disposizioni del SGB VI.
Uno sguardo ai numeri
Il limite massimo di valore dei punti guadagno per il 2025 è 1,9131 PE, che comporta una pensione mensile di 78,03 euro (lordi) per i punti guadagno massimi conseguibili. La sentenza, datata 16 ottobre 2019, rimane giuridicamente vincolante anche dopo questa decisione. La ricorrente, nata nel marzo 1950 e madre di due figli, era inizialmente insoddisfatta della sua decisione pensionistica, che fissava una pensione di vecchiaia standard di 1.065,20 euro, tenendo conto anche dei periodi di allevamento dei figli riconosciuti.
Il motivo della limitazione dei punti di pagamento è che il legislatore ha voluto tracciare una linea chiara qui. La valutazione dei periodi dedicati all'educazione dei figli avviene ai sensi dell'art. 70 SGB VI e prevede un limite massimo ai punti di guadagno per mantenere in equilibrio i diritti pensionistici. Il competente in materia di previdenza sociale spiega che la differenziazione tra pensionati esistenti e nuovi è considerata giustificata dal punto di vista costituzionale.
Pensione materna in generale
Ma cosa si nasconde esattamente dietro il concetto di pensione per la madre? L'introduzione della pensione materna nel 2014 e l'ampliamento della pensione materna II nel gennaio 2019 miravano a migliorare il riconoscimento dei periodi di genitorialità per i figli nati prima del 1992. Deutsche Rentenversicherung sottolinea che per ogni bambino nato prima del 1992 possono essere presi in considerazione fino a 2,5 anni di educazione dei figli, il che significa fino a 2,5 I punti di compensazione corrispondono al conto di previdenza.
La rendita materna è particolarmente preziosa per tutti coloro che in età avanzata hanno bisogno di un sostegno finanziario. Se ci sono più figli, il periodo di educazione viene prolungato di conseguenza e anche i padri e gli altri genitori hanno diritto a questo regolamento. Il dibattito politico resta tuttavia appassionante: i progetti per la rendita materna III, a cui aspirano CDU/CSU e SPD, sono ancora in fase di realizzazione.
Nel complesso è chiaro che il tema dei diritti pensionistici e in particolare delle rendite per le madri continua a suscitare emozioni e che in futuro il dibattito su una previdenza equa diventerà ancora più intenso.