La Groenlandia sceglie: l'indipendenza o l'influenza di Trump?

La Groenlandia sceglie: l'indipendenza o l'influenza di Trump?

Grönland, Dänemark - L'11 marzo 2025, i cittadini della Groenlandia si coordinano sull'occupazione del Parlamento regionale. La scelta non è solo l'importanza locale, ma anche internazionale, in particolare sullo sfondo del crescente interesse degli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump. Groenlandia, l'isola più grande del mondo con circa 56.600 abitanti, continua ad appartenere al Regno di Danimarca, ma ha avuto uno status di autonomia dal 1979.

Il risultato delle elezioni potrebbe avere effetti profondi sul panorama politico dell'isola. L'Inuit Ataqatigiit (IA), che è stata la forza più forte nelle ultime elezioni del 2021, è impegnato a una maggiore indipendenza dalla Danimarca. Secondo gli attuali sondaggi, circa l'84% della Groenlandese sostiene l'indipendenza, ma a condizione che non vi siano svantaggi economici. Allo stesso tempo, un sondaggio mostra che solo l'8% ritiene che la Groenlandia sia attualmente pronta per l'indipendenza.

Attenzione internazionale e materie prime

La scelta rientra in una fase critica di relazioni con la Danimarca, l'Europa e in particolare gli Stati Uniti. Donald Trump ha ripetutamente annunciato che gli Stati Uniti vorrebbero acquistare la Groenlandia "in un modo o nell'altro". Questo interesse è strettamente correlato ai ricchi depositi di materie prime dell'isola, tra cui petrolio, gas, uranio, zinco e terre rare. Trump ha anche offerto investimenti americani in miliardi di miliardi per creare posti di lavoro in Groenlandia. Suo figlio, Donald Trump Junior, visitò la Groenlandia nel gennaio 2025, che causò dispiacere a Copenaghen perché gli operatori del paese lo consideravano un'interferenza con la politica della Groenlandia.

Il governo autonomo sotto il Primo Ministro Múte Bourup Eggede, d'altra parte, sottolinea il diritto di autodeterminazione del Grönlahter e chiarisce che l'isola non è in vendita. Eggede ha criticato le dichiarazioni di Trump come mancanza di rispetto per la democrazia della Groenlandia e ha fatto appello alla cooperazione all'interno della Groenlandia.

paesaggio politico e sistema elettorale

Sei parti competono per le elezioni, incluso l'Inuit Ataqatigiit (IA), che, come previsto, desidera un ruolo forte nel parlamento. La costruzione parlamentare a Nuuk è composta da 31 seggi che vengono eletti ogni quattro anni. L'attuale governo è costituito dai partiti Ia e Siumut, entrambi i quali sostengono l'indipendenza della Groenlandia. Dopo le elezioni, Siumut pianifica un referendum sull'indipendenza; Il capo del partito Erik Jensen spera di poter effettuare un voto al riguardo nel prossimo periodo parlamentare.

Groenlandia riceve circa 4 miliardi di corone danesi (540 milioni di euro) dalla Danimarca ogni anno, il che corrisponde a quasi la metà della famiglia. Una nuova legge mostra che la Groenlandia ha vietato le donazioni di partiti anonimi e stranieri per proteggere l'integrità politica e per contrastare le influenze straniere.

Il giorno delle elezioni è più vicino: i seggi elettorali si chiudono alle 23:00. Ora tedesca e i primi risultati preliminari sono previsti nella notte del 12 marzo. Gli osservatori si aspettano che l'argomento dell'indipendenza venga messo all'ordine del giorno indipendentemente dal risultato elettorale, poiché la Groenlandia continua a essere un importante interesse geopolitico per i poteri globali.

Per ulteriori informazioni, gli articoli di fr.de , merkur.de e sn.at vengono visitati.

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OrtGrönland, Dänemark
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