Merz: Unificazione con SPD, ma rimangono i controlli di bordo affilati!

Merz: Unificazione con SPD, ma rimangono i controlli di bordo affilati!

Deutschland - Friedrich Merz, il nuovo presidente federale della CDU, ha commentato gli ultimi negoziati di coalizione nel programma ARD "Caren Miosga" e ha presentato la sua visione delle attuali sfide politiche. Merz ha respinto l'impressione che l'SPD abbia dominato e sottolineato nei negoziati che i dipartimenti erano "equa e decenti". Un punto importante in questa nuova interazione è che il sindacato riporterà di nuovo il ministro degli Esteri federali per la prima volta in 60 anni. Inoltre, il sindacato riceve il Ministero degli affari economici e dei trasporti e un ministero digitale appena creato.

Merz sottolinea che il sindacato ha anche ottenuto il successo negli argomenti centrali, in particolare la politica di migrazione. Nell'accordo di coalizione, vengono stabiliti controlli di confine permanenti e rifiuti per l'ingresso illegale. Ciò corrisponde alle sue richieste e mostra che il sindacato è stato in grado di affermare la sua influenza in questo settore. Per quanto riguarda il rapporto con l'Europa, Merz sottolinea di lavorare bene con il presidente della Francia Emmanuel Macron e il primo ministro danese Mette Frederiksen sulle questioni migranti.

reazioni alle riforme pianificate

Merz ha anche commentato la situazione della politica estera, che ha guadagnato urgenza in particolare dopo la conferenza sulla sicurezza di Monaco. Ha criticato la politica doganale degli Stati Uniti e ha sottolineato la necessità che l'Europa rappresenti chiaramente e con fiducia i propri interessi. Inoltre, Merz ha una panoramica di un programma di politica economica che dovrebbe consentire investimenti privilegiati fiscali.

Nel suo commento sugli aumenti delle tasse, Merz ha commentato le esigenze della Saskia Esken e le ha descritte come "disaccordo". Sebbene rimanga vago per quanto riguarda i possibili aumenti delle tasse, ha espresso il desiderio di abolire il supplemento di solidarietà e una riduzione dell'imposta sul reddito. Ciò dimostra che, nonostante le differenze interne nella coalizione Merz, un corso chiaro si impegna.

L'SPD, che è in un notevole contrasto con Merz, usa la situazione attuale per se stessa. Lars Klingbeil, un principale negoziatore dell'SPD, ha chiarito che la modernizzazione dello stato non dovrebbe andare di pari passo con una caduta di diritti dei dipendenti. Inoltre, ci sono riserve contro i suggerimenti di Merz all'interno dell'SPD per privare la cittadinanza tedesca per le persone con doppia nazionalità se rappresentano opinioni estremiste o anti -semitiche.

il ruolo dell'AFD e della strategia politica

Una disputa centrale che dominava durante la campagna elettorale rappresenta la migrazione. Merz ha pianificato di introdurre severi controlli di frontiera il primo giorno del suo mandato e di rifiutare tutta l'ingresso irregolare, compresi i richiedenti asilo. Tuttavia, ciò potrebbe violare il diritto dell'UE e sconvolgere i paesi vicini. L'AFD dovrebbe essere il più grande partito di opposizione nel nuovo Bundestag e ha già iniziato a mettere in scena Merz come sinistra segreta

Le realtà politiche richiedono a Merz una manovra intelligente, non da ultimo perché non ha quasi altre opzioni di coalizione su entrambi i lati dello spettro a causa dell'aumento del potere. Ha chiaramente escluso la collaborazione con l'AFD, che continua a complicare le dinamiche del suo governo.

Nel complesso, Merz è ottimista, ma le sfide, specialmente nella migrazione e nella politica sociale, saranno cruciali per la nuova coalizione. Mentre si avvicina al compito come possibile cancelliere federale con rispetto, coraggio e fiducia, resta da vedere come si svilupperà il panorama politico in Germania. Informazioni su questi sviluppi sono disponibili su welt e politico .

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