Bochum inizia la cooperazione internazionale per la microelettronica del futuro!

Bochum inizia la cooperazione internazionale per la microelettronica del futuro!

Bochum, Deutschland - La microelettronica è una delle aree tecnologiche decisive che modellano la nostra vita quotidiana e consentono il progresso economico. Alla luce delle crisi degli ultimi anni, la necessità di una nuova cooperazione per garantire che questa tecnologia chiave stia diventando sempre più urgente. In questo contesto, la Ruhr University Bochum svolge un ruolo centrale in questo contesto facendo parte di una rete internazionale con partner giapponesi, europei e americani, che è dedicato allo sviluppo di una tecnologia di semiconduttore avanzata con il controllo nucleare. Il 14 febbraio 2025, questo fu ulteriormente avanzato al 1 ° seminario tedesco di elaborazione del plasma giapponese per la microelettronica avanzata a Bochum, dove fu visitata una delegazione di 17 membri dal Giappone.

Soprattutto il Prof. Dr. Günther Meschke ha sottolineato il valore aggiunto dello scambio con i plasmoratori internazionali, che è di grande importanza per la produzione microelettronica. La ricerca si concentra, tra le altre cose, sull'uso di materiali bidimensionali, che consistono in uno o alcuni strati atomici, che stanno diventando sempre più importanti quando si effettuano la produzione di chip. Al fine di produrre questi materiali in modo controllato, sono necessari plasmi speciali.

collaborazione e promozione dell'innovazione

Come parte della cooperazione per attuare l'European Chips Act, la cooperazione internazionale è stata intensificata. L'obiettivo non è solo quello di trasferire i risultati dalla ricerca di base all'industria più velocemente, ma anche di stabilire la connessione diretta tra scienza del plasma e sviluppo di componenti microelettronici. Ciò potrebbe portare a significative innovazioni nella produzione di semiconduttori.

L'istituzione di ricerca BOCHUM, che è nota come istituzione leader nel campo delle scienze del plasma, ha già iniziato a utilizzare le tecnologie plasmatiche per i moderni componenti di microelettronica 2D. Il viaggio della delegazione giapponese è supportato dal programma Aspire dell'Agenzia scientifica e tecnologica giapponese, che promuove lo scambio internazionale e avvia programmi di mobilità per i giovani ricercatori giapponesi. I proiezioni secondarie come "Stabilire le reti di collaborazione internazionale per l'elaborazione avanzata di strati atomici" mirano a rafforzare ulteriormente la cooperazione internazionale all'interno della plasmommunità e della comunità di microelettronica.

Opportunità da parte dell'European Chips Act

Una parte essenziale degli attuali sforzi è la legge sui chip avviata dalla commissione dell'UE, il cui obiettivo è quello di aumentare la quota di mercato dell'UE dalla produzione globale dei chip dal 9 % al 20 % entro il 2030.

Per supportare questa iniziativa e per garantire la disponibilità del chip, vengono fornite diverse misure, come l'intensificazione della ricerca su nuovi componenti di semiconduttori e il monitoraggio delle catene di approvvigionamento globale. La Microelettronica della fabbrica di ricerca Germania (FMD) svolge un ruolo centrale in questo contesto come persona di contatto che ha lo scopo di promuovere il trasferimento tecnologico tra scienza e industria e rafforzare la competitività della microelettronica europea.

La cooperazione tra varie organizzazioni di ricerca in Europa, come la Fraunhofer Society, CEA-LETI e IMEC, è considerata cruciale per sviluppare ulteriormente le tecnologie che riducono la dipendenza dalle catene di approvvigionamento esterne. Nella cooperazione tra ricerca e industria, esiste un grande potenziale per i progressi futuri nella microelettronica.

Gli ultimi sviluppi in BOCHUM e le iniziative strategiche in Europa mostrano chiaramente: il futuro della microelettronica è rete a livello internazionale e beneficia di conoscenze e risorse comuni.

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OrtBochum, Deutschland
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