Esame dei manifesti elettorali dell'AfD: Hermannsdenkmal al centro delle critiche!
L'associazione regionale Lippe sta esaminando con l'Hermannsdenkmal la legalità della pubblicità elettorale dell'AfD in termini di obiettività e neutralità.

Esame dei manifesti elettorali dell'AfD: Hermannsdenkmal al centro delle critiche!
A Colonia la controversa pubblicità elettorale dell’AfD suscita molto interesse e attenzione giuridica. L'associazione regionale Lippe si è incaricata di rivedere l'utilizzo del monumento a Hermann nei manifesti. I manifesti mostrano il monumento con lo slogan sorprendente “Voterei per l’AfD”. Come riferisce Radiolippe, attualmente si sta chiarindo dal punto di vista giuridico se la pubblicazione dei manifesti è consentita o meno. Ciò è particolarmente esplosivo poiché l'AfD ha già suscitato scalpore in passato con registrazioni simili a Magonza.
Tuttavia, il quadro giuridico offre una certa libertà: in Germania, le immagini di edifici pubblici, come l'Hermannsdenkmal, possono essere fotografate e utilizzate purché le foto siano state scattate in un luogo pubblico. Ciò avviene nel quadro della “libertà di panorama”. L'associazione regionale Lippe sottolinea la sua neutralità e non vuole essere presa unilateralmente, mentre sottolinea la tolleranza, la diversità e l'apertura culturale.
Campagna elettorale e soldi delle tasse
Come riportato da ZDF, il Consiglio degli anziani del Bundestag sta esaminando la legalità della campagna di manifesti dell'AfD, che nelle ultime settimane ha affisso la sua pubblicità elettorale con centinaia di grandi manifesti a livello nazionale. È chiaro che questi manifesti non sono stati finanziati con le casse del partito, bensì con i soldi dei contribuenti della frazione del Bundestag. Secondo le stime i costi ammontano a circa 300.000 euro e da un'e-mail interna risulta che la campagna di affissione era prevista per ottobre 2024.
In totale sono stati individuati oltre 650 manifesti aggiornati, finanziati con i fondi dei gruppi parlamentari. I critici, compreso il Federal Audit Office, criticano l'uso del denaro dei contribuenti per la pubblicità elettorale. Più recentemente, una protesta contro un manifesto a Brandoberndorf l’11 gennaio 2025 ha fatto notizia e mostra che la disputa sulle campagne dei manifesti sta ribollendo non solo nella sfera politica, ma anche tra la popolazione.
Nuove regole per la pubblicità politica
Nel contesto della pubblicità elettorale sono importanti anche i nuovi regolamenti UE adottati nel febbraio 2024 (Parlamento UE). Queste norme mirano a rafforzare l’integrità delle campagne elettorali e a combattere la disinformazione e le interferenze straniere. Tra le altre cose, le pubblicità politiche devono essere chiaramente etichettate in modo che gli elettori possano capire chi c’è dietro le campagne.
Inoltre, prendere di mira gli elettori è consentito solo con il loro consenso alla raccolta dei dati personali. Ciò rappresenta un passo importante per proteggere meglio i cittadini e promuovere decisioni di voto informate. In definitiva, sarà emozionante vedere come sia la revisione legale dei controversi manifesti che le nuove normative UE influenzeranno il panorama politico in Germania.