Mamdani in procinto di diventare sindaco: elezioni a New York in primo piano!
Elezioni a New York: Zohran Mamdani, sostenuto dai cittadini, si candida a sindaco. Il cancelliere Merz commenta la politica d'asilo.

Mamdani in procinto di diventare sindaco: elezioni a New York in primo piano!
Oggi, 4 novembre 2025, il mondo è incollato a New York, dove si stanno svolgendo elezioni cruciali. Il candidato giovane e dinamico Zohran Mamdani ha ottime possibilità di diventare sindaco, sostenuto da cittadini comuni che sono in sintonia con le sue idee. La sua carriera politica è notevole: da rapper a ricercato politico di punta, il suo percorso è tutt'altro che ordinario. I critici, tuttavia, sostengono che sia troppo di sinistra e inesperto per la rete democratica consolidata di New York City.
Chi è l'uomo dietro questa carriera in erba? Nato il 18 ottobre 1991 a Kampala, in Uganda, Mamdani è l'unico figlio di un padre con radici accademiche e di una madre che lavora come regista. La sua famiglia ha radici indiane, con i suoi genitori che combinano background culturali diversi. All'età di sette anni, la famiglia si trasferì a New York City, dove Mamdani crebbe a Morningside Heights e combinò la sua istruzione scolastica con la passione per la politica e l'hip-hop.
Opinioni politiche e impegno
Mamdani ha iniziato la sua carriera politica nel 2015 e si è rapidamente fatto un nome come membro dei Democratic Socialists of America (DSA). Le sue idee politiche includono riforme economiche e abitative, inclusa la richiesta di un aumento del salario minimo a 30 dollari entro il 2030. Pone inoltre una forte attenzione alla giustizia sociale, alla protezione ambientale e ai diritti degli immigrati. La sua visione per New York mira a rendere la città un luogo di inclusione e progresso.
Ma mentre Mamdani si candida a sindaco, il panorama politico in Germania è sotto pressione. Cancelliere Federico Merz ha recentemente chiarito che non vede la necessità di asilo per i rifugiati siriani, il che ha scatenato molte discussioni politiche sulla politica di asilo. Ciò è in contrasto con le dichiarazioni indulgenti del ministro degli Esteri Wadephul, che ha recentemente affermato che le deportazioni verso la Siria sarebbero limitate.
Lo sguardo avanti
Allo stesso tempo, nella SPD si sviluppa un acceso dibattito sulla riconquista dei lavoratori dell’industria, soprattutto in vista del prossimo vertice sull’acciaio. Al centro dell'attenzione c'è il previsto prezzo industriale dell'elettricità, che verrà introdotto l'anno prossimo: una questione importante che potrebbe attirare il voto degli elettori. All'interno del partito crescono però le critiche ai presidenti Klingbeil e Bas.
Ci sono titoli anche a livello internazionale: il presidente americano Trump minaccia di attacchi aerei le forze islamiste in Nigeria. Queste misure drastiche sono state ritenute necessarie per proteggere il cristianesimo in Nigeria, anche se gli osservatori riferiscono che non esiste alcuna minaccia esistenziale alla libertà religiosa nel Paese. In questo contesto, il ministro degli Esteri Wadephul incontra oggi il suo omologo nigeriano Yusuf Tuggar.
Cosa significa tutto questo per gli elettori di New York e oltre? Come è noto, il termine “scegliere” deriva dal medio alto tedesco “weln” e significa la decisione per qualcosa o qualcuno. Sia che gli elettori votino per Mamdani o siano interessati alle attuali tendenze politiche in Germania, ci sono buone probabilità che le prossime elezioni indichino la via da seguire.