Disputa ministeriale e conferenza sul clima: sfide per la coalizione!
Il 3 novembre 2025 i partiti della coalizione tedesca si trovano ad affrontare delle sfide: al centro dell’attenzione ci sono le controversie ministeriali su deportazioni, cambiamenti climatici e questioni di sicurezza internazionale.

Disputa ministeriale e conferenza sul clima: sfide per la coalizione!
C’è molta agitazione nel panorama politico tedesco. I dubbi sulla stabilità della coalizione tra Unione e SPD crescono, soprattutto in questa intensa giornata di novembre, che dovrebbe tracciare il corso delle prossime settimane. Ma i conflitti all'interno della coalizione non sono privi di effetti, come riportato il tedesco del sud su una disputa che ruota principalmente attorno alle deportazioni in Siria. Il ministro degli Interni Dobrindt (CSU) spinge per un rimpatrio anticipato, mentre il ministro degli Esteri Wadephul (CDU) riferisce di una portata inimmaginabile della distruzione a Damasco dopo la sua visita. La sfortunata situazione sul posto potrebbe mandare all'aria i piani del governo federale.
Ma novembre non è segnato solo da dispute interne: il 10 novembre inizia anche la Conferenza mondiale sul clima in Brasile. Si registrano progressi tra i quattro maggiori responsabili delle emissioni di CO₂ – Cina, Stati Uniti, UE e India – ma allo stesso tempo cresce la resistenza ad un’efficace protezione del clima. La posta in gioco è molto alta poiché gli effetti del cambiamento climatico sono evidenti in tutto il mondo sotto forma di innalzamento del livello del mare ed eventi meteorologici estremi. Secondo quello Ministero degli Esteri Oltre 3 miliardi di persone vivono in regioni altamente minacciate, e sempre più persone fuggono dai propri paesi d’origine a causa del continuo aumento dei conflitti per le risorse idriche e alimentari.
Un dialogo internazionale necessario
Le sfide sono enormi e richiedono la cooperazione internazionale. Un quadro uniforme è essenziale per raggiungere gli obiettivi climatici globali. Nel dicembre 2023 il governo federale ha mosso i primi passi con la sua strategia di politica estera sul clima, che riunisce gli obiettivi di politica climatica di diversi ministeri e posiziona la Germania come partner affidabile nella protezione internazionale del clima.
La prossima conferenza sul clima è considerata cruciale. Come lo specchio rapporti, i paesi impegnati devono sostenersi a vicenda per fissare e raggiungere obiettivi climatici ambiziosi. È necessaria un’azione urgente – non solo per limitare il riscaldamento globale a un massimo di 1,5 gradi, ma anche per contrastare i pericoli di distruzione ambientale.
Geopolitica e cambiamento climatico
Le implicazioni geopolitiche del cambiamento climatico sono altrettanto preoccupanti. Michael Schöllhorn, capo della divisione difesa dell'Airbus, avverte della necessità che l'UE si prepari a possibili scenari di guerra. Egli sottolinea la stabilità dell'alleanza tra Russia, Cina e Corea del Nord e sottolinea che in caso di conflitto è essenziale una reazione rapida.
Le sfide sono grandi e il tempo stringe. La Germania è chiamata ad assumersi la responsabilità non solo a livello locale ma anche a livello internazionale e a dare l’esempio attraverso misure di protezione del clima chiare ed efficaci. Questo è l’unico modo per affrontare seriamente i problemi urgenti di oggi e gettare le basi per un futuro migliore.