Governo sotto accusa: IHK critica le parole dirompenti” sugli investimenti!

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L’8 luglio 2025 la Camera dell’industria e del commercio di Colonia ha accusato il governo di non aver mantenuto la parola data: è stato criticato il finanziamento del fondo speciale.

Am 8.07.2025 wirft die IHK Köln der Regierung Wortbruch vor: Fördermittel aus dem Sondervermögen werden kritisiert.
L’8 luglio 2025 la Camera dell’industria e del commercio di Colonia ha accusato il governo di non aver mantenuto la parola data: è stato criticato il finanziamento del fondo speciale.

Governo sotto accusa: IHK critica le parole dirompenti” sugli investimenti!

La tecnologia del denaro sembra essere un tema caldo a Colonia e non solo. L'IHK di Colonia ha rivolto gravi accuse in una lettera ai membri del governo federale. In particolare viene criticato il fatto che il governo non mantiene la promessa di utilizzare il cosiddetto “fondo speciale” per finanziare non solo gli investimenti aggiuntivi, ma anche le spese regolari. Ci sono critiche per il fatto che all'improvviso sono stati stanziati zero euro per l'infrastruttura ferroviaria, alla quale nel 2024 erano stati stanziati 7,4 miliardi di euro, quest'anno, il che provoca disordini tra le persone colpite. Questa soppressione avviene nonostante il progetto di bilancio preveda che dal fondo speciale per le ferrovie verranno messi a disposizione 7,6 miliardi di euro, il che non fa altro che aumentare la confusione. Nicole Grünewald, direttrice dell'IHK, parla chiaramente di “mancata parola”, poiché vede l'utilizzo del fondo speciale come un “riempitivo di gap” per colmare il divario finanziario che si è creato.

Il ministro delle finanze Lars Klingbeil non evita queste critiche e reagisce con risolutezza alle accuse. Egli sottolinea che non dovrebbero esserci trucchi finché il 10% del bilancio statale confluisce in nuovi progetti e i fondi del fondo speciale possono essere utilizzati anche per questi progetti infrastrutturali. Secondo il governo federale, per i futuri investimenti nei trasporti durante la legislatura sono previsti complessivamente 166 miliardi di euro, di cui circa 93 miliardi di euro saranno finanziati dal fondo speciale. Ciò significa che l’infrastruttura dei trasporti non solo verrà rafforzata, ma anche “ristrutturata” e sarà notevolmente rafforzata nei prossimi anni.

Status quo della finanza e delle infrastrutture

Nell’ambito del bilancio federale 2025, recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri, sono stati fissati anche per il 2029 cifre chiave incentrate sulla modernizzazione del Paese. Nei prossimi anni verranno effettuati investimenti record di oltre 115 miliardi di euro all’anno, che confluiranno, tra l’altro, nelle scuole, negli asili nido, negli ospedali nonché nei settori della protezione del clima e della digitalizzazione. Ciò è una risposta alle carenze infrastrutturali in Germania, che negli ultimi anni sono state notevolmente trascurate.

Il governo federale si trova di fronte alla sfida di investire oltre 500 miliardi di euro in un fondo speciale, creato con una modifica della Legge fondamentale nel marzo 2025. L’obiettivo è creare un’infrastruttura moderna e competitiva che raggiunga la neutralità climatica entro il 2045. Il fondo speciale comprende diversi pilastri, tra cui 100 miliardi di euro per Stati e Comuni e 300 miliardi di euro per ulteriori investimenti federali. Per il 2025 sono previsti quasi 19 miliardi di euro della quota federale del fondo speciale, che consentiranno di realizzare progetti urgentemente necessari, il tutto con l'obiettivo di garantire la prosperità trattenuta e rafforzare la competitività della Germania.

Guardando al futuro

In sintesi si può affermare che le misure e gli investimenti avviati in Germania sono urgentemente necessari. Analogamente all’IHK di Colonia, molti attori stanno monitorando gli sviluppi per garantire che gli investimenti arrivino effettivamente dove sono più necessari. Solo nel 2025 verranno investiti oltre 22 miliardi di euro nell’infrastruttura ferroviaria e anche il settore dell’educazione digitale riceverà 6,5 miliardi di euro per migliorare l’assistenza all’infanzia. Resta emozionante vedere se i numerosi sforzi fiscali porteranno i risultati desiderati e dissiperanno lo scetticismo emerso nell’economia.