Tauber avverte: la CDU potrebbe crollare davanti all'AfD senza cambio di rotta!
Peter Tauber mette in guardia dalla minaccia per la CDU da parte dell'AfD e chiede un nuovo modo di trattare il partito. Concentrarsi sui fattori di rischio.

Tauber avverte: la CDU potrebbe crollare davanti all'AfD senza cambio di rotta!
In un momento cruciale della storia politica tedesca, Peter Tauber, l'ex segretario generale della CDU, mette in guardia contro un'imminente minaccia per l'esistenza della CDU a causa dell'attuale politica del partito nei confronti dell'AfD. Nel programma della ZDF “Markus Lanz” ha chiesto un nuovo approccio al partito populista di destra per evitare che la sua influenza politica cresca ulteriormente. [Welt] riferisce che Tauber suggerisce, se necessario, una “politica della linea rossa” per trattare con l’AfD.
Tuttavia, questa richiesta contraddice le chiare posizioni finora assunte dai principali politici dell’Unione. Sebbene Tauber riceva feedback positivi sulle sue dichiarazioni, anche le sue opinioni incontrano un diffuso rifiuto. In particolare il capogruppo parlamentare dell'Unione Jens Spahn si è espresso pubblicamente contro un simile approccio. Ma cosa sta succedendo nelle file dell’Unione, dove la pressione per ripensare la posizione dell’AfD diventa sempre più forte?
Discussione sul firewall
Il dibattito sul cosiddetto firewall tra CDU/CSU e AfD sta guadagnando slancio. Diversi politici della Germania dell'Est, tra cui il segretario generale sassone della CDU Tom Unger, sostengono l'appello di Tauber per un approccio diverso. Unger ha criticato i precedenti rapporti della CDU con l'AfD e ha chiesto che l'Unione sia più reattiva nei confronti degli elettori che non si sentono più rappresentati da altri partiti. [Tagesschau] mostra che soprattutto in Sassonia si parla sempre più della propria posizione politica.
Il capogruppo parlamentare della Turingia Andreas Bühl e altri deputati ribadiscono che il consenso delle frange estreme non deve costituire motivo per un cambio di rotta. Dopo i tentativi falliti dell'AfD di ottenere la vicepresidenza nel Bundestag, la CDU resta scettica riguardo alla cooperazione. Friedrich Merz, cancelliere e leader della CDU, sottolinea la necessità di una chiara separazione dall'AfD e difende la decisione di incompatibilità, che dal 2018 esclude coalizioni con l'AfD.
Uno sguardo al futuro della CDU
Tauber sottolinea che l'Unione è in una fase critica. Se l’atteggiamento nei confronti dell’AfD non cambia, tra dieci anni la CDU potrebbe non esistere più. Questa terribile previsione deve motivare la leadership del partito a pensare a nuove strategie e a cercare il dialogo. In questo contesto anche Karl-Theodor zu Guttenberg (CSU) sostiene una discussione basata sui contenuti invece che sulla demarcazione.
La discussione interna sul firewall dimostra quanto sia lacerato il partito. Una nuova alleanza di iniziativa chiamata “Compass Mitte” afferma che in passato i fascisti arrivarono al potere solo con l’aiuto dei conservatori. Questo gruppo, che chiede il divieto dell'AfD, critica l'orientamento politico ristretto di Merz e punta a un ritorno a un sostegno più ampio tra l'elettorato per raggiungere nuovamente oltre il 40%.
Resta quindi da vedere se Tauber e i suoi sostenitori verranno ascoltati e come si posizionerà la CDU in questo momento di crisi. Il discorso politico in Germania è complesso e il confronto con l’AfD sarà tutt’altro che facile.