Il sostegno della Germania a Israele sarà presto messo alla prova?
Il cancelliere Merz sottolinea l'unità della coalizione nella politica israeliana, chiede il cessate il fuoco a Gaza e gli aiuti umanitari per la popolazione civile.

Il sostegno della Germania a Israele sarà presto messo alla prova?
Nel mezzo dei conflitti in corso in Medio Oriente, il governo tedesco sta mettendo in dubbio la sua posizione nel sostenere Israele. In un recente incontro il cancelliere Friedrich Merz ha sottolineato che all'interno della coalizione non ci sono divergenze di opinione riguardo alla politica israeliana. Tuttavia, l’Unione e la SPD non sono d’accordo sul futuro posizionamento in questo delicato ambito tematico. La Süddeutsche Zeitung riferisce che la Germania è stata finora uno dei maggiori sostenitori di Israele, ma la situazione potrebbe cambiare sempre più viste le sofferenze umanitarie a Gaza.
Numerose vittime sono già state uccise: circa 1.200 persone sono state uccise nell'attacco di Hamas contro Israele e più di 200 ostaggi, tra cui cittadini tedeschi, sono stati rapiti. Il governo federale esprime espressamente preoccupazione per l'immensa sofferenza umana e l'elevato numero di vittime civili nella Striscia di Gaza. Merz chiede quindi non solo il cessate il fuoco, ma anche la ripresa immediata degli aiuti.
Il processo decisionale politico
Nella sua dichiarazione al governo del 24 giugno, Merz ha sottolineato la necessità di un trattamento più dignitoso per le persone colpite e ha chiesto la cooperazione di tutte le parti per portare aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. In una conversazione telefonica con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu il 18 luglio, Merz ha sottolineato ancora una volta l’urgenza di un cessate il fuoco. Una mossa del genere renderebbe anche più semplice il rilascio degli ostaggi, compresi i tedeschi.
Il ministro degli Esteri Johann Wadephul ha annunciato che sono essenziali il rilascio immediato degli ostaggi e la fine dell'aggressione di Hamas. Sottolinea che il conflitto a Gaza non può essere risolto solo con mezzi militari e si batte per una soluzione sostenibile basata sulla coesistenza pacifica. In questo contesto, il governo federale afferma la sicurezza e il diritto di Israele ad esistere come parte della sua ragion d'essere.
Aiuti umanitari per Gaza
Inoltre, il governo federale sta cercando attivamente di disinnescare la situazione in Medio Oriente e di consentire aiuti umanitari alla popolazione civile di Gaza. Merz e Wadephul hanno avuto colloqui con il governo israeliano e i parenti degli ostaggi. La Germania sta inoltre portando avanti il sostegno all’agenzia di soccorso delle Nazioni Unite, UNRWA, con la necessità di riforme globali.
La percezione internazionale sempre più critica della politica israeliana della Germania potrebbe presto portare a un'inversione di rotta, come afferma il redattore parlamentare Sina-Maria Schweikle. C’è una crescente attenzione su una soluzione negoziata a due Stati per raggiungere una pace duratura. Combattere Hamas continua a essere visto come un obiettivo legittimo, ma il benessere umanitario deve sempre essere in prima linea.
Gli sviluppi nel percorso della Germania in Medio Oriente e la crisi umanitaria in corso continueranno ad essere attentamente monitorati mentre i politici sono alle prese con la sfida di trovare un equilibrio tra il sostegno a Israele e l'impegno nei confronti delle preoccupazioni umanitarie. Una cosa è certa: la Germania continuerà a svolgere un ruolo attivo nel perseguimento della pace e della sicurezza in Medio Oriente. Il governo federale sottolinea che, data la gravità della situazione, è essenziale un'azione rapida ed efficace.