Controversia sull'energia eolica: la politica ambientale dello Schleswig-Holstein è al limite!
Discussione sulla riforma legale sull'espansione delle turbine eoliche nello Schleswig-Holstein: espansione delle energie rinnovabili, nuove normative e preoccupazioni.

Controversia sull'energia eolica: la politica ambientale dello Schleswig-Holstein è al limite!
Attualmente nello Schleswig-Holstein è in corso un acceso dibattito sullo sviluppo delle energie rinnovabili, in particolare per quanto riguarda l'energia eolica. Questo dibattito è stato alimentato dalla recente riforma giuridica approvata dal Consiglio federale. Lo scopo di questa riforma è accelerare l’espansione delle turbine eoliche e facilitare l’uso delle energie rinnovabili. Ma mentre i politici si danno da fare con slancio, ci sono anche voci critiche che mettono in guardia contro i rischi per la natura e contro la “pace del vento”. Il politico energetico della SPD Marc Timmer ha definito le preoccupazioni “allarmanti” e ha sottolineato i numerosi vantaggi che una rapida espansione potrebbe offrire. Allo stesso tempo, il ministro degli Interni dello Schleswig-Holstein, Sabine Sütterlin-Waack, ha espresso preoccupazione per i possibili effetti negativi, come una "proliferazione selvaggia" delle turbine eoliche a causa della perdita di importanti opzioni di controllo.
Particolarmente esplosiva è la clausola di apertura comunitaria interessata dalla legislazione riformata, che consente a più comunità di costruire turbine eoliche al di fuori delle aree precedentemente definite. Questa clausola era precedentemente limitata al 7,2% della superficie del paese, ma le città e i comuni ora hanno maggiori opzioni. Tuttavia, restano in vigore le norme sulla protezione ambientale e acustica, che garantiscono la protezione necessaria.
In futuro ci saranno più turbine eoliche nello Schleswig-Holstein
Con le nuove normative, il governo statale vuole vedere come NDR riferito per garantire che fino al 3% della superficie del paese venga utilizzata per parchi eolici. Ciò significa, tra l’altro, che le turbine eoliche possono essere costruite anche in aree paesaggistiche protette, cosa che prima era impensabile. A tal fine i nuovi piani riducono le distanze dalle foreste da 100 a 30 metri. Tuttavia, le distanze dagli edifici residenziali rimangono invariate, a 400 metri nelle zone prioritarie e da 800 a 1.000 metri nelle città e nei villaggi.
I primi piani regionali, che determineranno l’esatta distribuzione delle superfici, dovrebbero essere pubblicati entro la fine del 2024. Fino ad allora c’è grande entusiasmo. L’industria dell’energia eolica è entusiasta della riforma, ma allo stesso tempo chiede che vengano adottate misure rapide per attuarla. Dall’altro lato ci sono gli ambientalisti che temono che la natura possa soffrire a causa di una maggiore espansione. Richiedono misure compensative, soprattutto nelle aree naturali sensibili.
Energia eolica in aumento
Nei primi mesi dell'anno la potenza eolica nello Schleswig-Holstein è aumentata di 260 megawatt (MW). In confronto: una centrale a gas a Kiel produce solo 190 MW. Nella prima metà dell'anno sono state messe in funzione 61 nuove turbine eoliche, mentre 45 impianti sono stati spenti, di cui 11 sostituiti con modelli più moderni. Ciò dimostra quanto sia vivace il mercato e che lo Schleswig-Holstein è al quarto posto in Germania con 3.263 turbine eoliche, dietro alla Bassa Sassonia, al Brandeburgo e al Nord Reno-Westfalia.
In un contesto più ampio, lo Schleswig-Holstein si dimostra pioniere nel campo delle energie rinnovabili. Nel 2016, lo Stato ha prodotto più elettricità da fonti rinnovabili di quella consumata per la prima volta e la posizione geografica sul Mar del Nord e sul Mar Baltico favorisce l’energia eolica, come mostrato schleswig-holstein.de è spiegato. In considerazione di questo sviluppo, diventa sempre più importante per il governo statale migliorare anche le infrastrutture per trasportare in modo efficiente l'elettricità generata ai centri di consumo.
I prossimi mesi saranno cruciali poiché lo Schleswig-Holstein ha bisogno di una chiara tabella di marcia sulla strada per diventare un “hub energetico” tra la Germania e i paesi scandinavi al fine di realizzare la visione di un settore energetico sostenibile e rispettoso dell’ambiente.