Vita nel campo di Roj: una madre combatte per i suoi figli e la dignità

Vita nel campo di Roj: una madre combatte per i suoi figli e la dignità
Roj, Syrien - Nel campo di prigionia di ROJ, che ospita circa 2.600 donne e bambini, la trentenne Aamina cerca di prendersi cura dei suoi figli in condizioni di vita difficili. La donna della Somalia ha chiuso amicizie con altri prigionieri somal-britannici nel campo che la aiutano a migliorare le sue abilità in inglese. Aamina vive in una delle fasi più minacciose del campo, poiché le guardie diventano più nervose nel 2025 e svolgono più incursioni, il che ha già portato a un incidente preoccupante in cui è stata perquisita la sua tenda, il che ha spaventato i suoi figli. Questa situazione è in forte contrasto con le battute d'arresto che molti rifugiati sperimentano in tutto il mondo, dove, secondo l'UNHCR, circa 6,7 milioni di rifugiati vivevano in situazioni a lungo termine.
Aamina ha acquisito una tenda aggiuntiva per $ 150, che ha trasformato in un piccolo cortile in cui il suo figlio di sette anni può giocare. Nonostante le cattive condizioni sanitarie e la mancanza di accesso ai servizi sanitari - sua figlia maggiore ha sofferto di affaticamento cronico e sottopeso per anni - cerca di vivere una vita normale. Insegna ai suoi figli con libri dell'istituzione educativa del magazzino e cucina regolarmente per la famiglia, provando varie ricette.
vita nel campo profughi
Le condizioni di vita nel magazzino ROJ sono relativamente migliori rispetto al magazzino di Al-Holz, dove Aamina ha trascorso i primi anni e mezzo della loro prigionia. Al contrario, ci sono risorse più ampie per i rifugiati nel ROJ, anche se le sfide sono ancora significative. L'organizzazione di beneficenza Save the Children ha finanziato test medici in un ospedale vicino, ma i risultati sono rimasti poco chiari. Questa incertezza sull'assistenza sanitaria e l'assistenza generale è rafforzata dai conflitti a lungo termine e dalla mancanza di strutture stabili nei campi profughi in tutto il mondo.
Secondo la ricerca su altri campi profughi, come Kyaka II e Rhino Camp in Uganda, numerosi rifugiati riconoscono la necessità di migliorare attivamente la propria situazione di vita. Lì, molti rifugiati ricevono terreni per scopi agricoli, il che offre l'opportunità di integrarsi meglio. Tali programmi potrebbero anche essere importanti per le persone nel campo di prigionia di ROJ al fine di alleggerire la vita quotidiana e migliorare l'accesso ai servizi sociali.
sfide per i rifugiati
Aamina esprime anche preoccupazioni per l'integrazione dei loro figli nella società al di fuori del magazzino, poiché le loro opportunità diminuiscono con l'invecchiamento. La sua stessa migrazione dalla Somalia alla Svezia come minorenne non accompagnato le ha dato un po 'di sicurezza, ma ciò che è diventato di suo marito rimane discutibile. Spera in notizie da lui, che non è stata raggiunta da molto tempo, il che aumenta ulteriormente i carichi emotivi nel magazzino.
Queste storie personali mostrano la complessità della realtà della vita per i rifugiati e le sfide con cui si affrontano ogni giorno. Nonostante le circostanze avverse, Aamina e altri residenti del campo di ROJ stanno lavorando per fare la vita e quella dei loro figli nel miglior modo possibile, mentre le crisi globali dei rifugiati continuano.
Details | |
---|---|
Ort | Roj, Syrien |
Quellen |