SVR avverte: ritmo di riforma troppo veloce nell'integrazione della politica di migrazione!

Der SVR warnt vor zu schnellem Reformtempo in der Migrationspolitik und empfiehlt verbesserte Umsetzung von Einbürgerungsgesetzen.
L'SVR avverte il ritmo della riforma della politica migratoria troppo rapidamente e raccomanda una migliore attuazione delle leggi sulla naturalizzazione. (Symbolbild/NAGW)

SVR avverte: ritmo di riforma troppo veloce nell'integrazione della politica di migrazione!

Deutschland - Il Consiglio degli esperti per l'integrazione e la migrazione (SVR) ha recentemente pubblicato la sua relazione annuale nel 2025, che si occupa intensamente dell'attuazione delle riforme legislative nella politica di migrazione e integrazione. Il messaggio centrale è che il nuovo governo federale dovrebbe cercare un ritmo di riforma più lento. Winfried Kluth, il presidente dell'SVR, sottolinea che è importante garantire una preparazione approfondita per l'attuazione delle leggi. Frequenti cambiamenti nella legge rappresentano una grande sfida per l'amministrazione, che spesso ha difficoltà a tenere il passo con la legislazione. Questi problemi spesso portano a un'implementazione inefficiente e rendono più difficile la valutazione dell'efficacia della riforma.

La relazione annuale affronta anche la riforma della legge sulla cittadinanza, che ha deciso all'inizio del 2024 ed è entrata in vigore a metà del 201024. Questa riforma riduce il periodo di attesa per le naturalizzazioni da otto a cinque anni e accetta il multi -stato. Nonostante una maggiore domanda di naturalizzazioni, i tempi di attesa rimangono lunghi. L'SVR raccomanda di adeguare meglio le leggi per ridurre le incertezze. Ciò include anche la revisione di una regolamentazione amministrativa sul diritto della nazionalità, nonché la formazione per le autorità e le informazioni facilmente accessibili per coloro che sono interessati alla naturalizzazione.

Raccomandazioni per l'immigrazione di lavoratori qualificati

Un altro punto importante del rapporto è l'immigrazione di lavoratori qualificati, per la quale l'SVR raccomanda di raggruppare le responsabilità. La registrazione e l'integrazione dei rifugiati attualmente richiedono spesso coordinamento tra diverse autorità, che è stata identificata come problematica. La raccomandazione è di concentrare le responsabilità a livello federale al fine di prendere la pressione delle autorità di immigrazione. Ad esempio, l'Ufficio federale per gli affari esteri (BFAA) potrebbe modificare i visti e il permesso di soggiorno, mentre l'Agenzia per l'impiego federale (BA) gestisce l'approvazione del mercato del lavoro.

Nel contesto dell'immigrazione, il governo federale ha deciso ulteriori misure che mirano a facilitare l'immigrazione dai paesi terzi. Questo viene fatto, ad esempio, riformando il diritto all'immigrazione, che si basa su tre pilastri: abilità qualificate, esperienza di esperienza e colonna potenziale. Il pilastro delle competenze mira a rendere l'immigrazione dai laureati delle università straniere: renderlo attraente all'interno abbassando lo stipendio minimo. L'esperienza dell'esperienza consente a alcuni cittadini del terzo paese di immigrare in Germania senza qualifiche educative riconosciute.

numeri attuali e discussione sociale

Nel 2021, 131.595 stranieri potrebbero essere naturalizzati in Germania, il che dimostra che il potenziale di naturalizzazione è ancora alto sia per le persone che per la società tedesca. Tuttavia, questa riforma è controversa, con parti del CDU, in particolare CSU e AFD, rifiutano i cambiamenti, mentre la sinistra e i rappresentanti: all'interno della scienza e del business supportano la riforma. L'integrazione a lungo termine di questi migranti: tuttavia, l'interno del mercato del lavoro è anche un fattore decisivo per il successo economico della Germania, in particolare in vista delle sfide attraverso il cambiamento demografico.

La discussione attuale sulla migrazione e l'integrazione è anche caratterizzata da aspetti internazionali. L'UE affronta le sfide dell'immigrazione, incluso il salvataggio del mare nel Mediterraneo. In questo contesto, oltre 137.000 migranti: nel 2022 furono registrati i richiedenti all'interno e asilo, per cui quasi 2.000 persone sono morte o sono considerate disperse. La necessità di un approccio armonizzato nella politica di migrazione europea, poiché è formulato nelle proposte della Commissione UE, rimane di estrema importanza.

In questo ambiente complesso, gli esperti sottolineano la necessità di digitalizzare i processi, ridurre la burocrazia e ottimizzare le strutture federali. Questo è l'unico modo per garantire che le riforme raggiungano effettivamente gli effetti desiderati.

Details
OrtDeutschland
Quellen