La gelosia di Fulda termina con violenza: due uomini condannati in tribunale

La gelosia di Fulda termina con violenza: due uomini condannati in tribunale

In Fulda c'è stata di nuovo un brutale incidente che supera i limiti legali e sociali. Un 38enne, che era stato recentemente condannato per omicidio colposo, è di nuovo al centro della magistratura. Questa volta è stato condannato a un 51enne a Gerusalemplatz per un attacco violento. Durante la negoziazione del 27 agosto 2024, si è scoperto che l'imputato e il suo complice hanno agito per gelosia e amarezza.

L'argomento era già il 17 febbraio 2024 quando il 51enne si recò al parco supponendo che l'imputato accettasse di fare una riunione rilassante. Il giudice Ulrich Jahn ha descritto, come il 38enne, forse per gelosia, ha fatto un piano insidioso dopo che la festa lesa aveva dato alla sua ragazza un buono di San Valentino. Questo è stato il detonatore per il brutale attacco, in cui la vittima ha subito gravi lesioni alle costole rotte a carico poput e una lesione agli occhi.

i dettagli del brutale attacco

In corsa per l'attacco, l'imputato ha pianificato l'incontro per condurre la sua campagna di vendetta. Ha segretamente portato a bordo due complici per avere supporto nell'esecuzione del suo piano. L'attacco inaspettato è iniziato quando il 51enne era ignaro per l'imputato. Non è stato possibile determinare se l'imputato portasse con sé uno strumento. Azione rapida da parte degli aggressori li ha portati a fare affidamento sulla vittima mentre giacevano a terra. I passanti distanti, potevano solo guardare impotenti.

Durante la negoziazione, l'imputato ha in parte ammesso di essere coinvolto nel crimine. Il giovane accusato ha confessato di aver fatto due colpi in faccia, mentre il più vecchio ha concesso solo un calcio nel sedere. Il principale imputato, che aveva preso l'iniziativa per l'atto, ha anche cercato di presentare un altro motivo per l'attacco. Ha affermato che la vittima aveva molestato sessualmente sua figlia, che non era creduta dalla corte.

la punizione e le reazioni dell'accusato

Alla fine della negoziazione, il tribunale ha deciso di condannare il 38enne per una pena detentiva di due anni e sei mesi, mentre il suo complice ha ricevuto una pena sospesa di un anno. Il procuratore aveva chiesto una punizione più dura nella sua richiesta e il verdetto era in gran parte seguito dai suoi argomenti. Il difensore del 38enne, d'altra parte, ha chiesto una punizione più bassa, dopodiché la corte non ha introdotto.

Il 42enne ha mostrato almeno segni di pentimento, mentre l'accusato più giovane ha detto senza rimpianto: "Ha ottenuto ciò che merita". Questa affermazione riflette il grado di emozioni che erano al lavoro in questo caso. La decisione della Corte non è ancora definitiva e le aspettative rimangono che questo rigoroso atteggiamento della magistratura possa avere conseguenze significative per l'imputato.

Questo caso non è solo un altro esempio della violenza crescente nelle aree urbane, ma solleva anche domande sulla giustizia di base e sui valori morali che prevalgono nella società. Fulda continuerà a osservare come questo caso si sviluppa sullo sfondo delle mutevoli norme sociali.

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