Tribunale sociale federale: compenso anche con molti reclami Hartz-IV
Tribunale sociale federale: compenso anche con molti reclami Hartz-IV
Una lunga disputa legale in relazione ai pagamenti di Hartz IV ha attirato l'attenzione sulle sfide nel sistema sociale tedesco nelle ultime settimane. Soprattutto, una madre e una figlia che sta aspettando il chiarimento delle sue affermazioni dal 2014 hanno dovuto superare numerosi ostacoli legali durante questo periodo.
Gli inizi di questo conflitto risalgono al 2014 quando le due donne hanno presentato un'azione al tribunale sociale di Darmstadt per ricevere servizi di Hartz IV in sospeso per il mese di febbraio 2014. Questa causa si è sviluppata in una procedura pluriennale caratterizzata da ritardi costanti e controversie legali. La causa è stata infine respinta nel 2018. L'appello, che è stato presentato nell'aprile 2021, ha anche trascinato e illustra la complessità e i numerosi ostacoli del sistema legale tedesco, in particolare per quanto riguarda i benefici sociali.
piatti sovraccarichi e numerose cause
Il caso dei due querelanti è stato ora molto più complicato presentando un totale di altre 45 azioni legali. Le persone interessate hanno richiesto un risarcimento per la procedura sproporzionatamente lunga, che hanno stimato almeno 2.400 euro. Tuttavia, il tribunale sociale statale ha respinto questa richiesta e ha notato che questi ritardi, sebbene fossero indiscussi, non avevano effetti finanziari significativi sui richiedenti. Alla fine, la domanda chiave era solo un importo relativamente modesto di 308 euro, che ora è stato sostituito dal beneficio dei nuovi cittadini.
La Corte ha discusso che la moltitudine di reclami rappresenta un onere significativo per il sistema sociale e la magistratura. Gli avvocati dei querelanti e gli stessi querelanti erano considerati co -cause di questo sovraccarico. Questa affermazione ha causato notevoli discussioni sulla giustizia e sull'accessibilità del sistema legale per le persone socialmente svantaggiate.
nuove prospettive da parte del tribunale sociale federale
Contrariamente alle decisioni del tribunale sociale statale, il tribunale sociale federale ha chiarito in un giudizio pionieristico del 26 ottobre 2023 che il risarcimento non è escluso a causa di procedure di sporgenza anche con un numero elevato di reclami. La Corte ha sottolineato che la frequenza dei reclami non deve ridurre il diritto al risarcimento. I querelanti non devono rispondere per il comportamento del processo del loro avvocato in altri procedimenti.
Questa decisione significa che la condizione per il risarcimento è ora più chiaramente definita. Anche se i querelanti hanno presentato numerose azioni legali, le loro richieste individuali dovrebbero rimanere conservate. Il tribunale ha riscontrato che non è legalmente consentito che un accumulo di reclami sia considerato un motivo di svantaggio nel risarcimento.
Vale particolarmente la pena ricordare che il tribunale sociale federale ha sottolineato che l'importo del valore nella controversia non è importante quando si tratta della possibilità di compensazione. Questa affermazione mostra che anche gli importi minori possono essere di vitale importanza per i querelanti, specialmente se si trovano in una situazione finanziariamente precaria.
Il fatto che la controversia di 308 euro abbia comportato una disputa legale così lunga, crea leggermente le sfide nell'accesso alla magistratura e sulla cura dei cittadini socialmente deboli. È quindi importante che i destinatari dei benefici sociali diventino proattivi e richiedano attivamente i loro diritti al fine di garantire una maggiore giustizia nel sistema.
Kommentare (0)