Batterie sostenibili da rifiuti dagli alberi: il progetto Lignup dell'Università di Jena
Batterie sostenibili da rifiuti dagli alberi: il progetto Lignup dell'Università di Jena
Nuova tecnologia della batteria da rifiuti in legno riciclato
In un'iniziativa rivoluzionaria, un team di ricerca dell'Università di Jena ha sviluppato un metodo innovativo per produrre materiali batteria sostenibili dalla lignina, un prodotto di scarto in legno. La lignina, un biopolimero che si verifica in grandi quantità negli alberi, viene generalmente considerata e bruciata come uno spreco. Ma i ricercatori lo vedono un potenziale che finora è rimasto inutilizzato.
Il progetto LIGNUP: materiale di riciclaggio anziché rifiuti
Come parte del progetto "Lignup", il team di ricerca sta lavorando per stabilire la lignina come una materia prima preziosa. Con il supporto della Fondazione Carl Zeiss, il progetto a sei anni è finanziato con quasi cinque milioni di euro. L'obiettivo principale del team è quello di sviluppare materiali funzionali che consentano un'alternativa sostenibile per lo stoccaggio di energia convenzionale. Invece di impostare metalli critici come litio, cobalto e manganese, i ricercatori si concentrano sulla produzione di materiali della batteria basati sulla lignina.
L'uso della lignina come base per i materiali della batteria potrebbe significare un passo importante verso un approvvigionamento energetico ecologico. Invece di utilizzare risorse finite come il litio, il materiale di scarto in legno riciclato potrebbe offrire una soluzione di accumulo di energia sostenibile e diffusa.
Perché questa tecnologia è importante
Lo sviluppo di materiali a batteria dalla lignina potrebbe essere uno spostamento del paradigma nel settore dello stoccaggio dell'energia. Riducendo i metalli critici come il litio, la tecnologia potrebbe aiutare a ridurre l'impatto ambientale della produzione di batterie e promuovere un'industria energetica più sostenibile.
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