Revisione nel processo: boss neo -nazista non colpevole di un incendio doloso - caduta da 33 anni fa a Saarlouis
Revisione nel processo: boss neo -nazista non colpevole di un incendio doloso - caduta da 33 anni fa a Saarlouis
Processo in Koblelenz: ex-neonazi assolto da omicidio
Oggi, l'ex capo neonazista di 55 anni Peter St. è stato assolto presso il tribunale regionale superiore di Koblelenz. È stato accusato di aver trovato il suo amico Peter S. per commettere un incendio doloso per la sistemazione dei rifugiati a Saarlouis 33 anni fa. La Corte ha deciso che nessun "aiuto psicologico" poteva essere dimostrato.
Un caso storico di violenza neonazista
Il caso ha causato una sensazione perché l'attacco incendiario nel 1991, in cui è stato ucciso il cercatore di asilo Samuel Yeboah del Ghana, è rimasto irrisolto per lungo tempo. La polizia aveva assunto le indagini in quel momento, il che ha portato a successive scuse per il lavoro scarso.
Il processo contro Peter St. è arrivato dopo un abbandono dalla scena neonazista ha affermato che c'era un incontro in cui St. ha detto che "qualcosa dovrebbe bruciare qui". Questa affermazione costituiva la base per l'accusa di aiuti per omicidio.
Disaccordo sul giudizio
Mentre la difesa sosteneva un'assoluzione, il procuratore federale chiese una pena detentiva di sei anni e mezzo. Alla fine, il tribunale ha deciso che l'evidenza della partecipazione diretta al crimine non era sufficiente per giustificare una condanna.
Questo processo getta una luce sull'oscurità della violenza neonazista in Germania e mostra per quanto tempo si possono sentire gli effetti di tali atti. Sebbene Peter St. sia stato assolto, la memoria di Samuel Yeboah rimane e la questione della giustizia.
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