Industria chimica nel morsetto: le lotte dei prezzi cinesi aggiungono

Industria chimica nel morsetto: le lotte dei prezzi cinesi aggiungono

L'industria chimica deve affrontare notevoli sfide, che sono aumentate aumentando la pressione dei prezzi dalla Cina. Gli esperti avvertono che questo fenomeno potrebbe avere effetti di vasta riduzione sull'economia tedesca. A Ludwigshafen, dove si basa la ben nota società chimica BASF, è stato annunciato un programma di risparmio di miliardi di dollari che interviene profondamente nel settore chimico interno.

Come mostra l'analisi dei dati della società di ricerche di mercato, un enorme eccesso di offerta nella categoria di base, compresa la plastica di massa, garantisce un calo dei prezzi sui mercati mondiali. La Cina ha aumentato considerevolmente le sue capacità di produzione dal 2020, senza che la domanda sia. Questo sovraeserzione ha portato a produttori cinesi che esportano quantità record, il che significa che i prezzi sono sottoposti a grande pressione.

Analisi di mercato e situazione competitiva internazionale

L'Associazione dell'industria dell'industria chimica (VCI) è preoccupata per la situazione attuale. L'amministratore delegato Wolfgang Große Entrap ha scoperto che l'umore nel settore era "notevolmente raffreddato". Ciò è dovuto principalmente all'insufficiente recupero dell'economia globale e alla debole produzione industriale globale. La combinazione di questi fattori porta a una diminuzione della domanda di prodotti chimici, che ha significativamente messo in pericolo i profitti dell'azienda.

La pressione sui produttori europei aumenta perché i costi di produzione in molte aree non sono più competitivi. Le società cinesi che hanno investito in modo massiccio in nuove strutture possono essere aggressive per il mercato internazionale attraverso sussidi governativi e minori costi di produzione. Ciò non solo mette in pericolo le aziende chimiche tedesche, ma presenta anche l'intera industria europea con grandi sfide.

Mentre altri paesi stanno perseguendo strategie simili, gli esperti criticano che l'approccio della Cina è strategicamente promosso, il che potrebbe portare a gravi pratiche commerciali sleali. Il VCI richiede all'Unione Europea di affrontare questi problemi attraverso sanzioni per proteggere le proprie società.

La dipendenza economica della Germania dalla Cina si sviluppa anche in un argomento delicato. Un sondaggio tra i manager mostra che l'85 percento di loro vede la Cina come il più grande concorrente, seguito dagli Stati Uniti con l'80 %. Questa dipendenza non solo mette in pericolo la sicurezza dell'offerta, ma chiarisce anche quanto sia necessario riportare le capacità di produzione in Europa.

Nella discussione su un ritiro delle strutture di produzione, Wolfgang Große Entrap avverte che è giunto il momento di migliorare le condizioni di posizione in Germania. Ciò include i prezzi delle energie competitive, le aliquote fiscali delle società ridotte e l'eliminazione della burocrazia inutile. Se la Germania osa questa partenza, l'industria chimica potrebbe tornare a un percorso di crescita e diventare più attraente per gli investimenti futuri.

Lo sviluppo nel settore chimico non solo illustra le sfide che derivano dai mercati internazionali, ma mostra anche quanto sia importante prendere decisioni strategiche per garantire la competitività. In un'economia globalizzata, è fondamentale tenere il passo e adattarsi alle circostanze per ottenere un successo a lungo termine.

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