Il Premier Sretha Thavisin della Thailandia: il tribunale costituzionale priva l'ufficio

Il Premier Sretha Thavisin della Thailandia: il tribunale costituzionale priva l'ufficio

Il panorama politico in Thailandia ha subito un drammatico cambiamento quando la giurisdizione costituzionale ha recentemente fatto un passo notevole. Il primo ministro Srettha Thavisin è stato sospeso sulla base di una controversa nomina ministeriale, che non solo ha un impatto sulla politica nazionale, ma ha anche riscaldato la discussione sull'etica e l'integrità nel governo.

La decisione della Corte costituzionale

Il 14 agosto 2023, la Corte costituzionale tailandese ordinò la rimozione di Srettha Thavisin in una ristretta decisione di cinque o quattro voti. Il motivo di questa decisione era la nomina di Pichit Chuenban, un uomo che è stato condannato per aver ignorato il tribunale a causa di reati precedenti, inclusa una pena detentiva.

sfondo della controversia

La nomina di Pichit per un incarico ministeriale nell'ufficio del Primo Ministro nell'aprile 2023 ha sollevato preoccupazioni sull'integrità pubblica. Secondo la Costituzione thailandese, i ministri devono avere una "ovvia integrità", il che significa che il loro comportamento deve corrispondere agli standard etici. Questi principi sono al centro della critica, che è stata portata alla Corte costituzionale da un gruppo di 40 ex senatori.

reazioni alla decisione

Il primo ministro Srettha ha dichiarato dopo il giudizio che ha rispettato il giudizio e che ha cercato durante il suo mandato in carica per proteggere i principi dell'etica. Ha sottolineato di aver adempiuto ai suoi impegni per il meglio della sua forza e lo ha fatto per quasi un anno. Questa affermazione sottolinea il conflitto tra responsabilità politica e standard etici nel governo thailandese.

il significato per la democrazia tailandese

La deposizione di Srettha Thavisin potrebbe avere conseguenze di vasta riduzione della politica tailandese. Solleva domande fondamentali sul ruolo dell'etica nel governo e su come i reati passati influenzano la percezione pubblica dei politici. Questi sviluppi potrebbero minare la fiducia dei cittadini nei loro leader e possibilmente modellare il discorso politico in Thailandia.

Qual è il prossimo?

Secondo la decisione della Corte, il governo di transizione continuerà l'attività in corso fino a quando non saranno nominati nuovi successori. I partiti politici e i cittadini non vedono l'ora del prossimo capitolo della politica tailandese, mentre la discussione sui requisiti per i dipendenti pubblici statali e la necessità di integrità nelle posizioni gestionali rimane in primo piano.

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