Ilzham: i rifugiati combattono contro la deportazione - seiml -hof in pericolo
Ilzham: i rifugiati combattono contro la deportazione - seiml -hof in pericolo
Nella tranquilla comunità bavarese di Ilzham, attualmente c'è eccitazione. La ragione di ciò è l'imminente deportazione di 26 rifugiati ucraini. La pietra del calcio d'inizio: l'ufficio del distretto di Traunstein ha risolto il contratto di alloggio per il seiml-hof. Finora, questa fattoria appositamente progettata non solo ha ospitato i rifugiati, ma rappresentava anche l'agricoltura ecologica e il sostegno di persone con problemi psicologici, bambini e disabili.
La critica all'approccio ufficiale non fallisce. Il capo del seiml-hof si chiede se l'ufficio distrettuale può garantire un alloggio decente. Sebbene la fattoria non riceva più supporto finanziario dopo la risoluzione, i rifugiati mostrano una grande coesione qui. Alcuni di essi lavorano come interprete, educatore o assistente agricolo e cercano di proteggere almeno la continua esistenza della fattoria.
la vista di quelli responsabili
L'amministratore distrettuale Siegfried Walch (CSU) difende con veemenza la decisione dell'ufficio distrettuale. Sottolinea il focus secondo cui i costi mensili fino a 70.000 euro non possono essere previsti al contribuente. Queste enormi spese sono nate dai contratti di alloggio, che, secondo Walch, sono diventati intollerabili nel suo importo. Inoltre, Walch menziona che i rifugiati sono stati offerti alloggi alternativi più volte.
Sebbene il seiml-hof sia un luogo di inclusione e sostenibilità ecologica, l'ufficio distrettuale non considera una nuova estensione del contratto. Walch sottolinea che una mossa dei rifugiati è ragionevole e sta nel senso del contribuente.
La situazione rimane all'avanguardia. La controversia legale sul futuro del seiml-hof e dei rifugiati ospitati lì è ancora irrisolta. I rifugiati hanno ora intentato una causa al tribunale amministrativo per prevenire lo sfratto preliminare. Finora con successo, ma il futuro rimane incerto.
costi e conseguenze dei contratti
Uno sguardo agli aspetti finanziari: gli alti costi della sistemazione mensile, che aggiungono fino a 70.000 euro, sono stati il fattore decisivo per la risoluzione. Il contribuente sopporta questo onere finanziario e, secondo l'amministratore distrettuale Walch, questo non è più indossabile. La decisione dell'ufficio distrettuale di porre fine al contratto si basa pertanto principalmente sulla prospettiva economica.
Allo stesso tempo, il seiml-hof con il suo ruolo di rifugio è di grande importanza per molte persone inquinate. L'inclusione è vissuta e incoraggiata qui. La decisione dell'ufficio distrettuale non ha quindi solo conseguenze dirette per i rifugiati, ma anche per l'intera struttura della comunità.
In background, c'è speranza di ulteriore sostegno da un accordo con il governo della Baviera superiore. Il capo del cortile si basa sul fatto che le dimissioni finanziarie e i nuovi accordi potrebbero continuare a consentire un alloggio decente.
cosa porta il futuro
La situazione tesa in Ilzham è caratteristica di molte situazioni simili a livello nazionale. Laddove sono necessari costi elevati e sofferenze umane, sono necessarie soluzioni chiare e decenti. La storia del seiml-hof di Ilzham offre una visione approfondita delle complesse sfide nella sistemazione dei rifugiati e dei costi associati. Resta da vedere se una soluzione può essere trovata nel prossimo futuro. Tuttavia, è chiaro che la strada per una soluzione sostenibile e umanitaria è ancora ampia.
reazioni dei residenti e della comunità
La decisione di interrompere il contratto di alloggio e l'imminente deportazione dei rifugiati ucraini hanno causato reazioni contrastanti nel comune. Alcuni residenti mostrano comprensione per i motivi finanziari dell'ufficio distrettuale, mentre altri mostrano la loro solidarietà con le famiglie interessate. Le organizzazioni di aiuti locali e le chiese hanno promesso il loro sostegno e hanno richiesto una soluzione decente.
L'iniziativa dei cittadini "luce per tutti" si è rapidamente formata e organizza regolarmente manifestazioni ed eventi di informazione al fine di attirare l'attenzione sulla situazione dei rifugiati. "Queste persone hanno bisogno del nostro aiuto e della nostra solidarietà", ha detto un portavoce dell'iniziativa in un'intervista con il Süddeutsche Zeitung. I residenti esprimono anche particolare preoccupazione per il futuro dell'industria ecoland e i progetti di inclusione del seiml-hof.
parallelismi storici alla politica dei rifugiati in Germania
Uno sguardo alla storia recente della Germania mostra che ci sono sempre state controversie sull'alloggio dei rifugiati. La situazione con le condizioni durante la così chiamata "crisi dei rifugiati" 2015/2016 è particolarmente comparabile. A quel tempo, centinaia di migliaia di persone arrivarono in Germania in breve tempo per fuggire dalla guerra e dalla persecuzione. Il trattare con i rifugiati all'epoca portava a polarizzare i dibattiti politici e in parte caotiche in alloggio.
Come nella situazione attuale di Ilzham, i comuni e gli uffici distrettuali hanno affrontato la sfida di riconciliare gli interessi umanitari con le possibilità economiche. Sebbene gli stati a quel tempo non siano uno -a -uno con quelli di oggi, spiegano che la questione della sistemazione dei rifugiati in Germania divide ripetutamente e porta a polemiche.
Informazioni di base sulla situazione dei rifugiati in Baviera
La situazione generale dei rifugiati in Baviera è complessa ed è influenzata da vari fattori come la situazione meteorologica principale politica, la situazione economica e le strutture sociali. A causa delle sue dimensioni e forza economica, la Baviera è uno degli stati federali che occupa un gran numero di rifugiati. Secondo il Consiglio dei rifugiati della Baviera, oltre 180.000 rifugiati sono attualmente registrati nel paese.
Nel distretto di Traunstein, attualmente vivono circa 1.200 rifugiati, di cui è arrivata una parte considerevole dall'inizio della guerra ucraina. Le sfide vanno dalla fornitura di alloggi adeguati all'integrazione nel mercato del lavoro alla garanzia di un ragionevole supporto sociale. L'ufficio distrettuale sostiene che la risoluzione del contratto con il seiml-hof era la necessità di utilizzare i fondi in modo più efficiente e di soddisfare altre esigenze urgenti.
supporto sociale e integrazione
Esistono vari programmi in Baviera per supportare l'integrazione dei rifugiati, come corsi di lingua, integrazione del mercato del lavoro e servizi di consulenza sociale. L'Ufficio federale per la migrazione e i rifugiati (BAMF) e il Ministero dello Stato Bavarese degli interni, per lo sport e l'integrazione lavorano a stretto contatto per garantire che i rifugiati ricevano il supporto necessario per integrarsi nella società. Tuttavia, le sfide finanziarie e gli ostacoli amministrativi rendono questo un compito difficile.statistiche e dati per lo sviluppo dei costi
La tabella mostra i costi mensili di accogliere i rifugiati presso il seiml-hof nel 2023. Queste cifre illustrano perché l'ufficio del distretto di Traunstein ha deciso di interrompere il contratto. "Gli oneri finanziari non sono più portatili per il distretto", ha detto l'amministratore del distretto Walch. Per ulteriori informazioni, le parti interessate possono vedere i siti Web di Ufficio federale per la migrazione e i rifugiati e il Ministero di stato bavarese ;
Kommentare (0)