Il Libano annuncia una grande guerra: esplosione all'orizzonte!
Il Libano annuncia una grande guerra: esplosione all'orizzonte!
Le tensioni in Medio Oriente stanno aumentando di nuovo dopo che il Libano ha minacciato di intensificare la violenza dopo gli attacchi fatali di Israele sull'Hisbollah. Come parte di un discorso emotivo di fronte al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a New York, il ministro degli Esteri libanesi Abdullah Bou Habib ha sottolineato che la situazione potrebbe portare a una "grande esplosione" che avrà conseguenze di vasta portata per la regione e oltre.
"O questo consiglio costringe ad assumere la sua aggressività o saremo testimoni silenziosi della grande esplosione", ha detto Bou Habib. Ha avvertito che questa esplosione non solo influenzerà il Medio Oriente, ma potrebbe anche avere conseguenze di vasta riduzione per l'Occidente e avrebbe respinto in un momento buio.
le atrocità e le loro origini
Ha incolpato Israele per gli attacchi devastanti, in cui un certo numero di dispositivi di cercapersone esplosivi sono stati portati specificamente in Libano. Secondo le autorità libanesi, questi attacchi sono morti almeno 37 persone, tra cui civili e bambini. Inoltre, quasi 3.000 altre persone sono rimaste ferite. Bou Habib ha mostrato un'immagine durante il suo discorso che raffigurava una mano insanguinata con le dita mancanti per illustrare la brutalità degli attacchi.
Israele non ha ancora commentato le accuse, ma i media statunitensi riferiscono che il servizio segreto israeliano aveva pianificato l '"attacco di cercapersone" per un periodo di 15 anni. Bou Habib ha sottolineato il disprezzo per il diritto internazionale da Israele e ha osservato che le risoluzioni internazionali che sono state emesse contro Israele dal 1948 sono state effettivamente attuate.
L'ambasciatore delle Nazioni Unite di Israele Danny Danon ha rifiutato di rispondere alle accuse delle esplosioni in Libano. Disse solo che Israele avrebbe fatto tutto il possibile per "colpire questi terroristi". Danon ha accusato il Libano di non aver combattuto adeguatamente l'Hisbollah nelle sue file. Ha spiegato che il gruppo militante, che è considerato sostenuto dall'Iran, ha sparato più di 8.000 razzi su Israele, che ha portato a una massiccia crisi umanitaria.
il ruolo di Hisbollah
Il Hisbollah è un liberatore e spiega che agisce per solidarietà con Hamas nella striscia di Gaza. Il suo crescente potere militare è un fattore importante nel conflitto interno libanese, che è fortemente gravato dal paese economicamente e politicamente. Bou Habib è stato bruscamente criticato da Danon perché nel suo discorso non ha nemmeno menzionato l'Hezbollah, che riflette la complessità e la tensione all'interno della politica libanese.
La situazione tra Israele e Hisbollah è aumentata considerevolmente dall'inizio della guerra di Gaza quasi un anno fa. Il bombardamento quasi quotidiano tra le due parti si è sviluppato in un conflitto quasi costante che mette in pericolo l'equilibrio geopolitico nella regione. L'Hisbollah è visto da molti come uno dei gruppi militari più forti in Libano e il sostegno dall'Iran aumenta la loro posizione.
I negoziati su una soluzione pacifica sembrano irraggiungibili nella situazione attuale e le paure di un'ulteriore escalation del conflitto sono grandi. Il messaggio di Bou Habib alla comunità internazionale è chiaro: è necessaria un'azione per fermare l'aggressione in corso. Nella nuova fase ora imminente dell'argomento, tutti i soggetti coinvolti devono rimanere vigili. Diventa anche chiaro che gli effetti umanitari di tali conflitti stanno diventando sempre più drammatici e la popolazione civile soffrirà sempre di più.
Questa situazione critica ti invita a riflettere sulle cause a più strati e sulla necessità di interventi internazionali per prevenire spargimenti di sangue e ulteriore sofferenza. L'attenzione del mondo è ora sulle azioni della comunità internazionale, sia che sia disposta a intervenire e adottare misure appropriate prima che il mondo testimonia un nuovo disastro umanitario. Ulteriori informazioni sulla situazione attuale sono disponibili nei rapporti su www.bild.de .
Kommentare (0)