La grande famiglia dalla Siria crea un allarme a Stoccarda
La grande famiglia dalla Siria crea un allarme a Stoccarda
In Stoccarda, una famiglia siriana provoca grande confusione e preoccupazione per le autorità, perché le loro attività criminali non sembrano finire. L'unico rifugiato di 17 anni Khalil H. si concentra su questi problemi preoccupanti. Khalil ha già commesso 34 crimini in soli due anni e mezzo e, dopo un attacco di coltello brutalmente corretto, ora è in custodia.
Ma Khalil non è solo nella sua famiglia. Almeno tre dei suoi fratelli servono anche in prigione. L'incidente più recente riguardava il fratello Mufed di 21 anni, che è stato arrestato mercoledì nel centro di Stoccarda dopo aver celebrato due incursioni.
raid in breve tempo
Secondo le informazioni della polizia, Mufed è diventato attivo a Milano Platz, dove ha minacciato le ragazze con un coltello da cutter per derubare un telefono cellulare. Poi inizialmente riuscì a fuggire, ma nelle vicinanze fece un altro attacco, questa volta su un'altra donna. Tuttavia, questo tentativo fallì e la polizia, che fu avvisato da conflitto, arrestava Mufed. Un giudice ha immediatamente emesso un mandato di arresto.
L'intera famiglia siriana è sospettata di essere coinvolta in almeno 110 crimini. La credibilità delle dichiarazioni che l'ufficio del benessere dei giovani è responsabile dei problemi è fortemente messa in discussione dal pubblico. Il capo della famiglia Abd Almudy H. (43) ha espresso tali affermazioni come una spiegazione per il comportamento criminale dei suoi figli.
Non è la prima volta che Mufed è nelle notizie. Circa due mesi fa è stato rilasciato dopo una pena detentiva di tre anni, che aveva scontato pericoloso danno fisico e reati simili per processi. In retrospettiva, descrive il suo tempo in prigione ed esprime i suoi atti passati sulle sue azioni passate, che insieme ai suoi fratelli lo hanno portato a una spirale di crimine.
khalil e i tagli sanguinanti
La storia della famiglia diventa ancora più scura quando si guardano gli incidenti intorno a Khalil H .. Si dice che sia stato coinvolto in un violento attacco di coltello, che non solo ha portato al suo soggiorno in custodia, ma anche a gravi ferite delle sue vittime. Secondo i rapporti, il sangue si è bloccato sulla scena del crimine, che sottolinea la gravità delle sue azioni.
Inoltre, un altro fratello, Edo (19), ha anche attirato l'attenzione della polizia. È stato preso di mira in relazione a una pugnalata lo scorso novembre, dove c'erano tre ferite gravemente. Al momento, Edo si trova di fronte al tribunale distrettuale, insieme ad altri tre imputati, a causa del tentativo di omicidio colposo. Il costante ritorno al crimine all'interno di questa famiglia lascia molte domande: cosa dovrebbe accadere in modo che questa giovane generazione abbia un modo diverso?
La risposta rimane poco chiara, mentre le autorità della città continuano a lottare per contrastare le soluzioni per contrastare la spirale della violenza e del crimine da questa famiglia.
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