Microplastica nelle montagne del vino di Mosel: un pericolo invisibile per il terreno
Microplastica nelle montagne del vino di Mosel: un pericolo invisibile per il terreno
L'impatto ambientale nelle regioni del vino: microplastici scoperti nei suoli
Le regioni del vino Moselle e Saar non sono solo conosciute per i loro vini eccellenti, ma si vedono anche verso una nuova sfida: le microplastiche. Ciò dimostra uno studio attuale che è stato in grado di dimostrare un contenuto allarmante di microplastici nei terreni dei vigneti. Questa scoperta solleva domande su come le microplastiche influenzano l'ambiente e la produzione di vino.
Risultati della ricerca: dimensioni preoccupanti di microplastici
Un alto contenuto di microplastici è stato trovato per la prima volta nei vigneti. In una pubblicazione di "Science of the Total Environment", i ricercatori dell'Università di Trier e dell'Università tecnica di Darmstadt riferiscono che la quantità di particelle microplastiche comprovate nei campioni di suolo variava tra 400 e 13.000 particelle per chilogrammo. La media è di circa 4.200 particelle per chilogrammo, la dimensione delle particelle è di circa 140 micrometri.
un problema per la pratica agricola
A breve termine, la ricerca non vede alcuna minaccia diretta per la crescita del vino o la qualità del vino. Colin J. Weber, chimico del pavimento della TU Darmstadt, sottolinea che attualmente non vi sono prove di pericoli diretti. Tuttavia, vede la possibilità che le microplastiche possano entrare in acque in erosione, il che avrebbe conseguenze a lungo termine per l'ambiente.uso in plastica in viticoltura: un'analisi più profonda necessaria
È particolarmente rivelatore che sia i vigneti convenzionali che quelli gestiti biologicamente avevano quantità comparabili di microplastici. Sono stati trovati un po 'meno microplastici nella coltivazione biologica, ma la diversità della plastica rimane simile. Gli autori dello studio sospettano che la microplastica provenga principalmente dal decadimento dei materiali plastici utilizzati in viticoltura, come reti o pellicole di copertura, e meno dai pesticidi chimici.impulso per le pratiche future
Lo studio ha importanti implicazioni per la pratica futura nella produzione del vino. Al momento non ci sono regolamenti legali che limitano l'uso della plastica in viticoltura. I ricercatori chiedono quindi un maggiore uso di alternative senza plastica dai vino per evitare un ulteriore inquinamento ambientale. Ciò non poteva solo pulire i pavimenti, ma anche proteggere le acque nell'area.
Conclusioni e prospettive
La scoperta di microplastiche nei vigneti della Mosella e Saar non è solo un problema specifico, ma riflette anche una sfida più ampia in agricoltura. È fondamentale esaminare ulteriormente la fonte della microplastica e adottare misure per proteggere l'ambiente dagli effetti dannosi di questa sostanza. La ricerca continuerà a essere necessaria per comprendere l'ambito del problema e sviluppare soluzioni sostenibili per una sana produzione di vino.
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