Argomento controverso: l'imposta sull'elettricità: coalizione sotto pressione prima dell'incontro cruciale!
Il 2 luglio 2025, il comitato di coalizione guidato dal cancelliere Merz e dal vicecancelliere Klingbeil si incontrerà per discutere i tagli alle tasse sull’elettricità.

Argomento controverso: l'imposta sull'elettricità: coalizione sotto pressione prima dell'incontro cruciale!
Il 2 luglio 2025 si riunirà a Berlino il comitato di coalizione tra Unione e SPD e uno dei temi più caldi sul tavolo sarà la riduzione dell’imposta sull’elettricità. Al centro del dibattito ci sono il cancelliere federale Friedrich Merz (CDU) e il vicecancelliere Lars Klingbeil (SPD). Merz è determinato e sottolinea che non è interessato solo alla gestione delle crisi, ma anche a soluzioni sostenibili per i cittadini. Klingbeil si presenta però indebolito dopo l'elezione a presidente dell'SPD, che ha portato ulteriori tensioni all'interno della coalizione. Un'altra novità è Bärbel Bas, che ora prende parte come co-leader dell'SPD nel comitato di coalizione e potrebbe portare una ventata di aria fresca all'incontro.
Una preoccupazione centrale della coalizione è la prevista riduzione delle tasse sull'elettricità, soprattutto per i consumatori. Il governo prevede di introdurre uno sgravio sui prezzi dell’energia dal 1° gennaio 2026, che include una riduzione delle tariffe di rete e l’abolizione della tassa sullo stoccaggio del gas. La riduzione dell’imposta sull’elettricità per l’industria, l’agricoltura e la silvicoltura sarà “permanente”, ma una riduzione a livello nazionale per tutti i consumatori è attualmente considerata finanziariamente impegnativa. Le critiche a questa norma provengono sia dalle associazioni imprenditoriali che dalle stesse file dell'Unione. Merz chiede maggiore chiarezza ed è aperto a un possibile ampliamento se si riuscirà a garantire un adeguato controfinanziamento.
Sfide e richieste
Le esigenze che emergono dalla discussione sono complesse. Secondo le stime, tagliare le tasse sull’elettricità per tutti i consumatori costerebbe 5,4 miliardi di euro, per cui la coalizione dovrebbe sospendere altri progetti per finanziare questa somma. L'economia spinge per avere prospettive più chiare e ridurre i costi dell'energia e del lavoro, mentre la discussione sul denaro dei cittadini non è meno accesa. Merz e Klingbeil vedono per il prossimo anno un potenziale di risparmio di 1,5 miliardi di euro, in seguito anche di 4,5 miliardi di euro. Il denaro dei cittadini, che finora è costato circa 3,9 miliardi di euro, viene criticato e l'Unione spinge per le riforme.
Oltre al denaro dei cittadini, Merz e Klingbeil discutono anche sull'introduzione della pensione per la madre, che dovrebbe entrare in vigore nel 2028. Qui il capo della CSU Markus Söder spinge per un'attuazione anticipata, mentre l'Unione dei contribuenti ritiene la richiesta irresponsabile. La pensione materna, invece, è considerata necessaria dall'Associazione paritetica a causa dell'elevato tasso di povertà tra le donne anziane.
Guarda i prezzi internazionali dell’elettricità
L’aumento dei prezzi dell’energia in Germania è una patata bollente nel confronto internazionale. Forte stromvkation.de Nel 2023 le aziende industriali tedesche hanno pagato circa 20,3 centesimi per kilowattora, mentre in paesi come gli Stati Uniti o la Cina prezzi comparabili erano compresi tra 8,4 e 11,3 centesimi. Nonostante lievi riduzioni nel 2024, i prezzi tedeschi rimangono al di sopra del livello dei concorrenti. Ciò dimostra chiaramente che il polo industriale tedesco si trova ad affrontare una sfida che tocca anche i consumatori.
Per affrontare il problema, diversi attori politici stanno adottando strategie diverse: la CDU/CSU sostiene una moderata riduzione delle tasse sull’elettricità per alleggerire il peso sia delle famiglie che delle aziende. Al contrario, la SPD sta spingendo per soluzioni alternative come la “moneta per il clima” per sostenere principalmente le famiglie a basso reddito. Nel frattempo l’AfD chiede anche una drastica riduzione o addirittura la completa abolizione delle tasse sull’elettricità.
Le sfide che emergono dalle discussioni nel comitato di coalizione sono complesse e di vasta portata. I cittadini possono essere curiosi di vedere quali soluzioni Merz e Klingbeil presenteranno alla fine per contrastare l’elevato peso dei prezzi dell’energia e allo stesso tempo gettare le basi per una struttura economica stabile ed equa. Il tempo dirà se le promesse politiche potranno essere attuate e come la coalizione lavorerà insieme nonostante la pressione pubblica.