Germania sotto esame: si discute del ruolo di leadership in Europa!
Il 9 novembre 2025, una conferenza discuterà del ruolo di leadership della Germania in Europa e nel mondo: aspettatevi di più dalla Germania!

Germania sotto esame: si discute del ruolo di leadership in Europa!
Il 9 novembre 2025 si è svolta la conferenza “L’Est”, che ha trattato in modo approfondito il ruolo della Germania in Europa e nel mondo. I resoconti di Inforadio che Mirjam Meinhardt ha condotto la discussione ed erano presenti ospiti di alto profilo. L’attenzione si è concentrata sulle aspettative della Germania di unire l’Europa e allo stesso tempo darle più peso a livello globale.
Il cancelliere Merz si è detto ottimista e vede la Germania, 35 anni dopo la riunificazione, ricoprire un ruolo guida in Europa, sia sul piano economico che su quello militare. Ma quanto è realmente “ordinato”? Questo è stato uno dei temi centrali dell'evento. Un altro punto di discussione è stata la classificazione storica della leadership tedesca, anche se non sono state trascurate le prospettive degli stati dell’Europa orientale nei confronti della Germania.
Il ruolo della Germania nel futuro
La discussione includeva questioni fondamentali come il futuro ruolo della Germania in Europa. Quali passi sono necessari per rafforzare l’Europa? Come può la Germania promuovere l’indipendenza dagli Stati Uniti e stabilire la sovranità sulla Cina? E, ultimo ma non meno importante: come prepararsi alle sfide provenienti dalla Russia? Lo scopo della conferenza era chiaro: la Germania doveva dare un contributo significativo all’unificazione dell’Europa.
L'evento è nato dalla collaborazione tra Tagesspiegel e rbb24 Inforadio e ha fornito uno sguardo approfondito sull'attuale dibattito sulla politica estera tedesca. Negli ultimi tempi il ruolo della Repubblica Federale nell’arena geopolitica è diventato sempre più importante e le richieste sono in aumento.
Questa discussione si svolge in un contesto più ampio in cui la Germania e l’Europa devono riorientarsi. Le questioni relative all’autoposizionamento e alla leadership in un mondo sempre più multipolare segnano un punto di svolta per la politica estera tedesca – e c’è davvero qualcosa da dire.
I partecipanti hanno avuto un vivace scambio sulle varie aspettative e sfide. E una cosa è certa: il dibattito è lungi dall’essere chiuso.