Influenza aviaria in Bassa Sassonia: 14.600 tacchini devono essere uccisi!

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C'è un'epidemia di influenza aviaria a Vechta, nella Bassa Sassonia, che colpisce 14.600 tacchini. Si ordinano misure rigorose.

In Vechta, Niedersachsen, gibt es einen Geflügelpest-Ausbruch, der 14.600 Puten betrifft. Strikte Maßnahmen sind angeordnet.
C'è un'epidemia di influenza aviaria a Vechta, nella Bassa Sassonia, che colpisce 14.600 tacchini. Si ordinano misure rigorose.

Influenza aviaria in Bassa Sassonia: 14.600 tacchini devono essere uccisi!

Attualmente in Bassa Sassonia è in corso una corsa contro il tempo: l'influenza aviaria altamente contagiosa ha colpito un allevamento di tacchini a Vechta. Questa notizia preoccupante ha messo in allerta gli allevatori della regione, poiché circa 14.600 tacchini devono essere uccisi sotto severe restrizioni. Gli animali hanno mostrato i primi sintomi venerdì e il sospetto è stato subito confermato dall'Istituto Friedrich Loeffler, un importante istituto specializzato in malattie animali: un chiaro campanello d'allarme per l'intero settore. Sat1Regional informa che...

Cosa significa questo concretamente per i proprietari interessati? È stata istituita una zona di protezione nel raggio di tre chilometri dall'azienda infetta. Ogni dieci chilometri esiste anche una zona di monitoraggio dove vigono regole severe per il traffico del pollame. Qui tutte le aziende devono attenersi rigorosamente a norme rigorose relative alla detenzione, alla segnalazione delle perdite e al trattamento degli animali e dei prodotti animali. Si tratta del primo focolaio confermato in un allevamento di pollame nel distretto di Vechta e questo getta un'ombra sull'intera regione.

Altri casi in Bassa Sassonia

La situazione è tutt'altro che isolata: casi di influenza aviaria sono già stati rilevati nei distretti di Cloppenburg e Gifhorn. A Cloppenburg ora c'è anche l'obbligo di stalla in una zona riservata vicino a Garrel, che entrerà in vigore sabato prossimo. Nelle ultime settimane il numero dei focolai è esploso: da metà ottobre a Garrel sono stati registrati complessivamente quattro focolai confermati, tre dei quali solo in allevamenti di tacchini da ingrasso. Questi incidenti hanno già colpito 36.300 tacchini e anche un altro allevamento con 5.300 anatre ha dovuto abbattere i propri animali. Tagesschau riferisce che...

La diffusione dell'influenza aviaria non è preoccupante solo negli allevamenti, ma un numero crescente di casi è stato riscontrato anche tra gli uccelli selvatici. Associazioni per la conservazione della natura come BUND e Nabu mettono fortemente in guardia dal nutrire gli uccelli selvatici e consigliano di tenere i cani al guinzaglio come precauzione e di pulire accuratamente le scarpe se si entra in contatto con uccelli selvatici. Si consiglia inoltre di non entrare in un allevamento di pollame per almeno 48 ore dopo essere entrati in contatto con volatili morti.

Regole per gli allevatori di pollame

La lotta contro l'influenza aviaria è regolata da un gran numero di norme. In Germania è in vigore dal 2010 l'ordinanza sul traffico del bestiame, che richiede la registrazione e la documentazione degli allevatori di pollame. Gli allevatori di polli, anatre, oche e altri tipi di pollame devono registrare le loro attività presso le autorità competenti e segnalare immediatamente eventuali modifiche. È particolarmente importante che se nell'arco di 24 ore si perdono almeno tre animali o si perde più del 2% della popolazione, le cause devono essere chiarite immediatamente da un veterinario. IL Ministeri federali dell'alimentazione e dell'agricoltura ha fornito informazioni esaustive al riguardo.

In un momento in cui l’agricoltura è già confrontata a numerose sfide, è ancora più importante restare uniti e seguire regole rigorose. Il benessere degli animali e la salute della popolazione dovrebbero essere la nostra massima priorità!