Razzismo allo stadio: Cottbus Butler scioccato dopo l'incidente!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Episodio di razzismo nella partita di terza divisione: il giocatore del Cottbus Butler esprime shock per gli insulti, le squadre mostrano solidarietà.

Rassismusvorfall im Drittliga-Spiel: Cottbus-Spieler Butler äußert Schock über Beleidigungen, Teams zeigen Solidarität.
Episodio di razzismo nella partita di terza divisione: il giocatore del Cottbus Butler esprime shock per gli insulti, le squadre mostrano solidarietà.

Razzismo allo stadio: Cottbus Butler scioccato dopo l'incidente!

Durante la partita di terza divisione tra FC Energie Cottbus e TSV 1860 Monaco di Baviera si è verificato un incidente che ha mandato in delirio il mondo del calcio. Il giocatore del Cottbus Justin Butler, appena 24enne, è stato colpito da insulti razzisti da parte degli spettatori. In un'intervista, Butler ha descritto questo momento come un “momento di shock” e un'esperienza indesiderata. Ha affermato che il razzismo non dovrebbe avere posto nella nostra società. Grazie al sostegno dei compagni e dei tifosi di entrambi i club, non si sente solo in questa difficile situazione.

L'arbitro Konrad Oldhafer è stato costretto ad interrompere il gioco a causa dei rumori delle scimmie provenienti dagli spalti. Dopo una decina di minuti la partita è continuata e alla fine si è conclusa con una vittoria per 3-0 per il Monaco. Uno spettatore è stato espulso dallo stadio dall'arbitro, mentre gli organizzatori si sono scusati con Butler e Energie Cottbus. Il club intende ritenere questo spettatore responsabile. Il giocatore del Cottbus Axel Borgmann ha trovato l'incidente “terrificante” e triste. Anche l'allenatore Claus-Dieter Wollitz ha suggerito di interrompere la partita per inviare un messaggio chiaro contro il razzismo.

Razzismo nel calcio: un problema diffuso

Questo incidente si aggiunge a una lunga lista di attacchi discriminatori nel calcio tedesco. Secondo un rapporto sulla situazione della Fondazione Friedrich Ebert, recentemente sono stati documentati atteggiamenti razzisti violenti nello sport. L'allora commissario del governo federale per l'integrazione e l'antirazzismo, Reem Alabali-Radovan, ha chiesto un'azione attiva contro il razzismo nello sport nel 2023. Anche la Federcalcio tedesca (DFB) ha avviato indagini e sottolinea che il razzismo non ha posto nel calcio.

Particolarmente sorprendenti sono anche gli incidenti durante la Coppa DFB, in cui giocatori come Christopher Antwi-Adjei sono stati accolti con insulti razzisti. In diversi luoghi i tifosi hanno cercato di identificare i responsabili o di prendere posizione contro il razzismo, il che dimostra che le comunità di tifosi sono sempre più impegnate a favore di una convivenza rispettosa.

La voce dei tifosi

Nonostante gli sviluppi positivi, la situazione resta preoccupante. Solo nel Nord Reno-Westfalia nel 2023 sono state registrate complessivamente 762 denunce di discriminazione nel calcio, di cui il 29% legate al razzismo. Sebbene i rappresentanti dei tifosi siano attivamente impegnati nella lotta agli episodi di razzismo, la lotta contro la discriminazione e il razzismo nel calcio rimane una sfida importante. La DFB sta lavorando a varie iniziative per promuovere il cambiamento.

Come hanno sottolineato Butler e molti altri, il viaggio verso una società più inclusiva e rispettosa nello sport è lungi dall’essere finito. Sembra che si debbano continuare a trovare parole chiare e azioni decisive per bandire il razzismo dal nostro calcio.