Wadephul: la forza della Germania contro la politica commerciale aggressiva della Cina
Il ministro degli Esteri Wadephul critica la Cina prima della sua visita in Giappone e Indonesia il 17 agosto 2025. Focus su equità commerciale e sicurezza.

Wadephul: la forza della Germania contro la politica commerciale aggressiva della Cina
Una parola critica sulla Cina e sulle sfide globali: il ministro degli Esteri Johann Wadephul ha recentemente espresso preoccupazione per il comportamento aggressivo della Cina nello Stretto di Taiwan e nei Mar Cinese Orientale e Meridionale. Ciò emerge da un rapporto di Antenna Unna fuori. Wadephul avverte che sono a rischio le regole fondamentali della coesistenza globale, con conseguenze dirette anche per l’Europa. Allo stesso tempo, sottolinea l’urgenza di un ordine internazionale basato sul diritto e su regole vincolanti.
Con il suo prossimo viaggio a Tokyo, in Giappone, dove incontrerà il primo ministro Shigeru Ishiba e il ministro degli Esteri Takeshi Iwaya, Wadephul prevede anche di parlare ad un fondo per la pace. Sottolinea che la libertà, la prosperità e la sicurezza sono decise da partner forti non solo in Europa, ma nella cooperazione globale. "Sta succedendo qualcosa", pensi come osservatore.
Focus sulle relazioni economiche internazionali
Le critiche di Wadephul riguardano anche le pratiche commerciali della Cina, che egli descrive come sleali e distorsive del mercato. Soprattutto le economie di Germania e Giappone si vedono messe alla prova da tali misure. Oltre alle preoccupazioni economiche, egli affronta anche le incertezze che affliggono le aziende europee e asiatiche a causa della politica doganale degli Stati Uniti. Da questa moltitudine di sfide, Germania e Giappone stanno cercando di creare una base per relazioni economiche basate sul libero scambio, sulla concorrenza e sull’equità. Fedele al motto, buona mano!
Particolarmente sottolineato è lo stretto legame tra Germania e Giappone, entrambi membri attivi del gruppo G7. Wadephul sottolinea anche le sfide alla sicurezza derivanti dal sostegno della Cina e della Corea del Nord alla Russia. Ciò solleva preoccupazioni non solo in Europa, ma anche in Asia. Il ministro chiede una pace giusta in Ucraina ed esprime la sua gratitudine al Giappone per il sostegno dimostrato finora.
Uno sguardo alla Cina
La Cina, ufficialmente Repubblica popolare cinese (RPC), è un paese con oltre 1,4 miliardi di abitanti, che lo rende il secondo paese più popoloso al mondo. Copre quasi 9,6 milioni di chilometri quadrati e confina con 14 paesi. Il governo, guidato dal Partito Comunista Cinese (PCC) e dal segretario generale Xi Jinping, continua ad agire con mano dura. L'influenza economica del paese è considerevole, con un PIL stimato di circa 40.716 miliardi di dollari nel 2025, dovuto in gran parte alle sue importanti relazioni commerciali.
Come Wikipedia spiega, la Cina ha una ricca storia, dalla dinastia Qin alla fondazione della Repubblica popolare nel 1949. Il Paese non è solo un peso massimo economico ma anche culturale, influenzato da tradizioni profondamente radicate. Tuttavia, è ripetutamente al centro delle critiche internazionali a causa delle sue relazioni commerciali e dei problemi interni.
Nel complesso, la critica di Wadephul alla Cina svolgerà un ruolo centrale nei prossimi colloqui diplomatici. Gli sviluppi in Giappone e le conseguenti risposte alle sfide poste dalla Cina vengono seguiti con grande interesse. La domanda rimane: in che modo i partner internazionali consolideranno le loro posizioni garantendo stabilità e pace?