Influenza aviaria per la prima volta a Coblenza: gru scoperta con H5N1!

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A Coblenza l'influenza aviaria H5N1 è stata rilevata per la prima volta in una gru morta. La situazione sta peggiorando.

In Koblenz wurde erstmals Vogelgrippe H5N1 bei einem toten Kranich nachgewiesen. Die Lage spitzt sich zu.
A Coblenza l'influenza aviaria H5N1 è stata rilevata per la prima volta in una gru morta. La situazione sta peggiorando.

Influenza aviaria per la prima volta a Coblenza: gru scoperta con H5N1!

A Coblenza fa scalpore una notizia preoccupante: una gru morta è risultata positiva al virus H5N1. Si tratta del primo caso di influenza aviaria in città, che ha spinto l'amministrazione distrettuale di Mayen-Coblenza a informare pienamente la popolazione. Forte rhein-zeitung.de Casi sospetti sono stati segnalati anche nei comuni circostanti di Bendorf e Thür, ma i loro accertamenti attendono ancora la conferma da parte dell'Istituto Friedrich Loeffler.

Secondo i rapporti, l’influenza aviaria si sta diffondendo rapidamente in Germania dal settembre 2025 deutschlandfunk.de è dovuto, tra le altre cose, alla migrazione degli uccelli. Ciò colpisce in particolare i Länder federali del Nord Reno-Westfalia, Brandeburgo, Turingia, Sassonia-Anhalt e Meclemburgo-Pomerania Occidentale. Nel Brandeburgo sono già morte oltre 1.000 gru in un santuario degli uccelli, mentre nel Nord Reno-Westfalia quasi 19.000 animali hanno dovuto essere abbattuti per impedire un'ulteriore diffusione del virus.

Cosa stanno facendo le autorità? In caso di epidemia, il bestiame colpito deve essere chiuso per 21 giorni per evitare forniture di carne contaminate. Sono necessarie misure di controllo rigorose: vengono istituite zone di protezione con un raggio di tre chilometri e zone di sorveglianza con un raggio di 10 chilometri. Anche le aziende agricole devono adottare ulteriori precauzioni di sicurezza per evitare possibili infezioni. NABU sconsiglia vivamente di toccare uccelli morti o malati, poiché le gru sono particolarmente sensibili al virus H5N1.

Ma cosa succede se si verifica un’epidemia? Esperti come il virologo Martin Beer avvertono di una possibile ulteriore diffusione, soprattutto tra le gru. Sebbene il rischio di una pandemia per l'uomo sia attualmente considerato basso e nell'UE non sia stato riscontrato alcun caso di trasmissione da uomo a uomo, la situazione è tutt'altro che rassicurante, anche perché la storia dimostra che il virus H5N1 provoca sempre eccitazione.

Oltre a queste preoccupazioni, vi è attualmente motivo di preoccupazione nei Caraibi. L'uragano Melissa si sta lentamente spostando nel Mar dei Caraibi e potrebbe avere conseguenze devastanti per alcune isole. Così riportato meteo.com su possibili forti piogge, onde alte ed erosione costiera. Ciò potrebbe portare a colpi di scena sorprendenti nei prossimi giorni mentre i residenti nelle aree colpite si preparano alla potenziale forza della tempesta.

La situazione preoccupante dell'influenza aviaria e gli sviluppi legati all'uragano Melissa dimostrano che sia i virus naturali che quelli animali continuano a rappresentare sfide importanti. Resta da vedere come si svilupperà la situazione e quali ulteriori misure verranno adottate per tutelare la salute pubblica.