La Svizzera in crisi d’identità: il capo di UBS mette in guardia dalla concorrenza!
Kelleher, capo dell'UBS, critica la Svizzera al Global Financial Leaders' Summit e mette in guardia contro la sua perdita di influenza nel settore bancario.

La Svizzera in crisi d’identità: il capo di UBS mette in guardia dalla concorrenza!
Colm Kelleher, presidente del Consiglio d'amministrazione di UBS, ha criticato aspramente oggi la Svizzera nel suo discorso al Global Financial Leaders' Investment Summit di Hong Kong. Vede il paese in una acuta “crisi d’identità” per quanto riguarda il suo ruolo nel settore bancario. Kelleher avverte che la Svizzera rischia di perdere la sua antica “gloria” nella gestione patrimoniale internazionale di fronte alla forte concorrenza di città come Hong Kong e Singapore. Egli sottolinea con forza che la Svizzera si trova a un bivio cruciale e deve agire urgentemente per essere all'altezza della sua posizione sul mercato finanziario globale. NZZ.
Un altro punto del suo discorso riguarda gli effetti della guerra commerciale di Donald Trump e dell'aumento dei dazi negli USA, che hanno conseguenze negative anche per l'industria farmaceutica svizzera. Kelleher chiarisce che questi sviluppi preoccupano non solo le banche, ma anche l’intera economia svizzera. Kelleher ha criticato anche i crescenti requisiti di capitale introdotti dal governo svizzero in seguito al crollo del Credit Suisse e alla successiva acquisizione da parte di UBS. Egli ritiene che tali misure limitino la competitività delle banche.
La Svizzera in uno sguardo
La Svizzera, ufficialmente conosciuta come Confederazione Svizzera, è un paese senza sbocco sul mare dell'Europa centrale caratterizzato da una geografia diversificata, dalle Alpi all'altopiano svizzero. Con una superficie di 41.285 km² e una popolazione di circa 9 milioni di persone, la Svizzera è nota per la sua stabilità politica e un'elevata qualità della vita. Particolarmente degne di nota sono le quattro lingue ufficiali: tedesco, francese, italiano e romancio, che riflettono la diversità culturale del paese. Wikipedia è segnalato.
La Svizzera ha una storia straordinaria, che risale alla fondazione dell'Antica Confederazione Svizzera nel 1291. Dal 1815, il paese ha perseguito una politica di neutralità armata ed è ora membro attivo di organizzazioni internazionali come l'ONU e il Consiglio d'Europa. È sede di importanti istituzioni come la Croce Rossa Internazionale e l'OMC ed è spesso considerata un luogo importante per gli affari internazionali.
Sfide economiche
Il boom economico della Svizzera si basa su settori rinomati come quello bancario, farmaceutico e su prodotti di alta qualità come gli orologi e il cioccolato. Nel 2025, il prodotto interno lordo (PIL) è stimato a circa 1.003 trilioni di dollari, che corrisponde a un PIL pro capite di 111.047 dollari. Nonostante la sua prosperità generale, la Svizzera deve affrontare anche delle sfide, tra cui l’attuale incertezza economica influenzata dai concorrenti internazionali e dalle condizioni politiche.
L'impatto diretto delle opinioni di Kelleher non è ancora chiaro, ma sottolineano la necessità che la Svizzera ridefinisca se stessa per rimanere competitiva. Resta da vedere come il Consiglio federale risponderà alle richieste e alle critiche e quali strategie verranno sviluppate in questo contesto economico in evoluzione.