L'UE offre accordi a zero pollici-minaccia con contromisure!
L'UE offre accordi a zero pollici-minaccia con contromisure!
Luxemburg, Luxemburg - L'Unione Europea (UE) ha segnalato il proprio interesse per i negoziati su un accordo commerciale senza dovere con gli Stati Uniti, ma allo stesso tempo è aperto a contromisure se la situazione lo richiede. Durante una riunione che è stata recentemente presa in Lussemburgo, il Ministro del Commercio ha accettato di dare la priorità ai colloqui commerciali al fine di evitare una possibile guerra commerciale. Il commissario commerciale dell'UE Maros Sefcovic ha sottolineato che l'UE è disposta a reagire alle tariffe introdotte dagli Stati Uniti in acciaio e alluminio e avverte di un'escalation della situazione. Nel fare ciò, ha fatto riferimento a un possibile importo finanziario di 26 miliardi di euro ($ 28 miliardi), che era correlato alle persone colpite, e ha chiarito che l'elenco finale di contromisure è stato creato durante la notte dopo la riunione ministeriale.
Il presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha dichiarato che l'UE era pronta a negoziare un accordo doganale "zero-zu-zero" per i beni industriali. Si prevede che i primi doveri di ritorsione entreranno in vigore su importazioni statunitensi selezionate dal 15 aprile, seguite da una seconda ondata il 15 maggio. Tuttavia, Sefcovic ha avvertito che l'UE era anche disposta a rafforzare la sua reazione e ad attivare lo strumento anti-coercizione (ACI). Ciò consentirebbe all'UE di limitare l'accesso delle società statunitensi agli ordini pubblici o di fare servizi americani in modo mirato. Tuttavia, alcuni paesi dell'UE che dipendono fortemente dalle relazioni commerciali negli Stati Uniti chiedono una procedura cauta.
Preoccupazioni e reazioni politiche
Il ministro degli Esteri irlandese Simon Harris ha descritto l'attivazione dell'ACI come "molto l'opzione nucleare" ed ha espresso che molti paesi dell'UE non erano attualmente disposti a fare questo passo. Inoltre, l'UE sta attualmente affrontando acciaio, alluminio e auto con una dogana del 25 percento, nonché tariffe del 20 % su quasi tutte le altre merci. Nel 2024, le importazioni dell'UE dagli Stati Uniti ammontavano a 334 miliardi di euro (366,2 miliardi di dollari), mentre le esportazioni dell'UE negli Stati Uniti hanno raccolto 532 miliardi di euro ($ 582,1 miliardi).
Il ministro del commercio olandese Reinette Klever ha avvertito di un'escalation immediata del conflitto commerciale, che potrebbe destabilizzare i mercati. Ha chiesto di rimanere calma e reagire in modo scadente. La minaccia di Donald Trump con un controspionaggio del 200 % sull'alcolista dell'UE in caso di costumi del 50 % sul bourbon degli Stati Uniti garantisce preoccupazione in paesi come la Francia e l'Italia, che sono importanti esportatori di vino e spiriti.
Effetti a lungo termine sulle relazioni transatlantiche
Nel contesto del governo di Trump rieletto, il Parlamento europeo ha discusso dei potenziali effetti sulle relazioni transatlantiche. I principali parlamentari dell'UE hanno richiesto una continuazione della cooperazione. In un dibattito tra i deputati, i rappresentanti del Consiglio e la Commissione europea il 12 febbraio 2025, divenne chiaro che le minacce doganali erano considerate dannose per le aziende e i consumatori. Adam Szłapka, ministro degli affari europei polacchi, ha parlato per un commercio internazionale aperto, regolare e equo, mentre Maroš Šefčovič ha criticato le tariffe statunitensi e Bernd Lange ha sottolineato la possibilità di contro-tarifoni. Il vicepresidente della delegazione parlamentare per le relazioni con gli Stati Uniti, Sophie Wilmès, ha sottolineato l'importanza del deterrente contro le tariffe.
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Ort | Luxemburg, Luxemburg |
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